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  • L’esplosione della vita sulla Terra si deve all’ossigeno

    L’esplosione della vita sulla Terra si deve all’ossigeno

    Ci sono voluti 100 milioni di anni perchè i livelli di ossigeno negli oceani e nell’atmosfera primordiale crescessero in quantità tali da consentire l’esplosione della vita sulla Terra, 600 milioni di anni fa. Questo è quanto afferma uno studio della University College di Londra (UCL), condotto e finanziato per conto del Natural Environment Research Council, […]

  • Formazione dell’ossigeno, studio rivela il segreto della Terra senza vita

    Formazione dell’ossigeno, studio rivela il segreto della Terra senza vita

    Una domanda a cui gli scienziati hanno sempre cercato risposta è come nell’antica Terra priva di vegetazione l’ossigeno potesse essere stato prodotto. Una precedente ricerca aveva suggerito che l’anidride carbonica (CO2), incontrando la luce del sole a lunghezze d’onda specifiche, avrebbe dovuto trasformarsi in monossido di carbonio (CO), liberando singoli atomi di ossigeno, che si legano facilmente […]

  • Alti livelli di ossigeno non necessari per sviluppo della vita complessa

    Alti livelli di ossigeno non necessari per sviluppo della vita complessa

    Uno dei principi più radicati della scienza è che le forme di vita complesse non abbiano potuto evolversi finché i livelli di ossigeno atmosferico non siano saliti a percentuali prossime alle attuali. Ora, lo studio di una piccola spugna di mare ripescata in un fiordo danese dimostra che la vita complessa non necessita di alti livelli di ossigeno per vivere

  • Rivoluzione: trovata forma di vita che sopravvive senza ossigeno

    Rivoluzione: trovata forma di vita che sopravvive senza ossigeno

    L’origine della vita nella sua forma più complessa è una delle grandi sfide della scienza. Come hanno fatto le prime forme unicellulari a specializzarsi e poi strutturarsi fino a raggiungere i livelli di diversità e complessità che conosciamo oggi? Di solito si è indotti a pensare che l’evoluzione verso livelli sempre maggiori di complessità sia legata […]

  • Ecosistemi marini. La “zona morta” degli oceani più letale del previsto

    Ecosistemi marini. La “zona morta” degli oceani più letale del previsto

    Le ‘zone morte’ dell’oceano, le regioni cioè con livelli di ossigeno troppo bassi per ospitare la vita marina, sono cresciute di numero fino a diventare una caratteristica delle regioni costiere di tutto il mondo. Una ricerca, che Christopher Gobler, docente della School of Marine & Atmospheric Sciences presso la Stony Brook University di New York, […]

  • Analisi di antichi sedimenti di roccia rivelano indizi sull’inizio della vita sulla Terra

    Analisi di antichi sedimenti di roccia rivelano indizi sull’inizio della vita sulla Terra

    L’ossigeno ha iniziato a far parte dell’atmosfera terrestre 700 milioni di anni prima di quanto finora ritenuto, secondo la ricerca i cui risultati sono apparsi sulla rivista Nature dando il via a nuove domande sull’origine della vita. I ricercatori dell’Università di Copenaghen e della British Columbia University (UBC) hanno esaminato la composizione chimica di sedimenti […]

  • Prova della presenza di ferro nell’oceano cambia la storia della Terra

    Riverside, California – Nel corso dell’ultimo mezzo miliardo di anni, l’oceano è stato pieno di ossigeno e brulicante di vita animale. Ma prima che la vita animale si evolvesse, l’ossigeno era molto più difficile da trovare. Ora un nuovo studio condotto da ricercatori della University of California, rivela che le profondità dell’ oceano non solo erano prive […]

  • Confermata l’esistenza di molecole di ossigeno nello spazio

    Il grande telescopio Herschel con rilevatori a raggi infrarossi allo stato dell’arte ha fornito la prima prova dell’esistenza di molecole di ossigeno nello spazio. Le molecole sono state scoperte nella costellazione di Orione, un complesso in cui sono in atto fenomeni di formazione stellare. Singoli atomi di ossigeno sono comuni nello spazio, in particolare intorno […]

  • Riscaldamento globale crea le “dead zones”, aree a basso tenore di ossigeno negli oceani dove non c’è vita marina

    Le fluttuazioni del clima potrebbero influire drasticamente sull’abitabilità degli ecosistemi marini, secondo un nuovo studio condotto da scienziati dell’UCLA, che hanno esaminato l’espansione e la contrazione di zone a bassa concentrazione di ossigeno nel mare. Il team di ricerca dell’UCLA, guidato dal docente di scienze atmosferiche e oceaniche Curtis Deutsch, ha utilizzato una simulazione al […]

  • Nuovo metodo per monitorare le barriere coralline in pericolo

    Chris Langdon, uno scienziato del Rosenstiel School of Marine & Atmospheric Science dell’Università di Miami e i suoi colleghi hanno sviluppato un nuovo strumento per monitorare i segni vitali delle barriere coralline. Misurando accuratamente il loro impulso biologico, gli scienziati possono meglio valutare come il cambiamento climatico e altre minacce ecologiche abbiano un impatto sulla […]

  • Dal plancton la prima atmosfera respirabile della Terra

    COLUMBUS, Ohio – I ricercatori che studiano l’origine del primo ambiente respirabile della Terra si sono concentrati sull’importante ruolo svolto da alcune creature insospettabili, quelle che costituiscono il plancton. In un articolo che comparirà nell’edizione online degli atti della National Academy of Sciences (PNAS), Matthew Saltzman, ricercatore presso la Ohio State University, e i suoi […]

  • Idrocarburi rilasciati in mare nel disastro BP ridurranno ossigeno per decenni

    Un nuovo studio dell’Università della Georgia è il primo a esaminare in modo completo la mole di idrocarburi rilasciati durante il disastro  della Deepwater Horizon nel Golfo del Messico che, è stato accertato, ha scaricato  petrolio fino a 500.000 tonnellate  nelle profondità  dell’oceano. Gli autori hanno concluso che una perdita così grande di idrocarburi – […]