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Correre riduce il rischio di morte

Correre anche pochi minuti al giorno riduce il rischio di morte, soprattuto se l'esercizio è fatto con constanza

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 29.07.2014

Secondo una ricerca condotta dalla Iowa State University e pubblicata sulJournal of American College of Cardiology chi dedica 50 minuti alla settimana all’attività fisica ha un minore rischio di morte per qualsiasi patologia, in particolare per le malattie cardiovascolari.

correre fa bene al cervello

Il dott. Duck-chul Lee che ha condotto la ricerca ha preso in considerazione i dati di più di 55 mila persone fra i 18 e i 100 anni di età, analizzando la relazione fra correre e longevità.

Secondo le analisi coloro che percorrevano 10 chilometri in 50 minuti in una settimana correndo avevano un rischio di morte inferiore, anche rispetto a coloro che non correvano, ma solo camminavano.

Secondo i ricercatori i maggiori benefici derivano dalla costanza: la riduzione del rischio di morte aumenta quando si corre costantemente per almeno 6 anni. In questo caso il rischio di morte è più basso del 29 per cento per qualsiasi malattie e più basso del 50 per cento causa di malattie cardiache.
Nel corso del follow up 3.413 partecipanti sono morti, un terzo dei quali a causa di malattie cardiovascolari. Il 24 per cento del campione ha riferito di correre durante il tempo libero.

Secondo i ricercatori “promuovere la corsa è importante come prevenire il vizio del fumo, l’obesità o l’ipertensione. I benefici erano gli stessi, non importa quanto a lungo, lontano, spesso o veloce partecipanti hanno riferito di esercitare. I benefici sono stati anche gli stessi indipendentemente dal sesso, l’età, l’Indice di Massa Corporea, le condizioni di salute, l’abitudine al fumo o l’uso di alcol”.

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