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Marea nera nel Golfo del Messico, Wsj: BP ha ignorato test sul gas

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 13.05.2010

(Reuters) – BP, proprietaria del pozzo con la falla da cui si è sviluppata la marea nera che sta provocando un disastro ambientale ed economico nel Golfo del Messico, il mese scorso ha deciso di concludere dei lavori sulla sua piattaforma Deepwater Horizon nonostante i test suggerissero che gas combustibile era penetrato più in profondità.

Lo riferisce sul suo sito web il Wall Street Journal.

Il giornale, che cita documenti e testimonianze rilasciate da esperti incaricati dal Congresso di eseguire indagini, dice che la decisione della compagnia di iniziare a rimuovere il fango prima di una gettata finale di cemento che sarebbe stata una protezione in più contro il rischio che gas naturale salisse dal pozzo solleva domande sui giudizi elaborati sulla piattaforma subito prima dell’esplosione del 10 aprile in cui hanno perso la vita 11 lavoratori.

La fuoriuscita di petrolio dal pozzo potrebbe essere la più grave mai verificatasi negli Stati Uniti.

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  • ing.PaoloGiana scrive:

    (mi hanno rubato la password della mia email , per cui fino a quando il ladro non si deciderà a rimettere la mia password non potrò rispondere con la mia email)

    mi sembra che questi commenti trascurino un fatto fondamentale : i materiali alla pressione insolita di 150 atmosfere hanno un comportamento diverso da quello in superficie.Un certo cambiamento si ha già quando si portano i materiali nello spazio ,dove il cambiamento è solo di una atmosfera , mentre qui abbiamo un cambiamento di centocinquanta atmosfere .
    Un contributo valido lo potrebbe portare la Russia , che secondo me, per ragioni storiche , dovrebbe possedere sommergibili in grado di scendere a 1500 metri , in grado quindi di non essere spazzati via dal getto di petrolio che ovviamente possiede una pressione suuperiore alle centocinquanta atmosfere
    ing. Paolo Giana

  • francesco scrive:

    per fermare il flusso del petrolio immettere delle reti d’acciaio
    a maglie grosse sul foro, continuare a mettere delle reti con maglie piu piccole sino che il flusso diminuisce poi chiudere il foro.