Il presidente Barack Obama ha telefonato ieri pomeriggio (ora italiana) al team della missione Curiosity del Jet propulsion Laboratory in California e ha detto ai membri del team: “Ci avete resi orgogliosi”.
“Quello che avete realizzato incarna lo spirito americano”, ha detto il presidente. “La nostra aspettativa è che Curiosity ci dirà cose che prima non sapevamo gettando le basi per l’impresa più audace per il futuro: una missione umana su Marte.”
Obama ha detto che lo sbarco del rover creerà nuovi obiettivi nel campo della scienza, della tecnologia, dell’ingegneria e della matematica. “Questo è il genere di cose che ha ispirato i ragazzi di tutto il paese”, ha detto. “I ragazzi stanno dicendo alle loro mamme e ai loro papà che vogliono andare in missione su Marte, e che vorrebbero essere le prime persone a camminare su Marte.”
Il direttore del JPL Charles Elachi ha ringraziato Obama per la chiamata e ha aggiunto, “Speriamo di ispirare alcuni dei milioni di giovani che hanno seguito l’atterraggio.”
Obama ha rimarcato, “Voi ragazzi, dovreste essere particolarmente orgogliosi. Ciò che ci rende davvero una “specie” particolare è questa curiosità che abbiamo -.. Questo desiderio di scoprire e saperne di più e spingere i confini della conoscenza”
Il presidente Obama ha ringraziato anche tutti gli altri paesi del mondo che hanno contributo alle tecnologia della missione su Marte.
Curiosity è ora al suo terzo giorno di rinnovo del software. Infatti dall’atterraggio fino ai primi giorni su Marte il rover aveva utilizzato programmi per l’atterraggio che non attivano tutte le tecnologie necessarie per l’esplorazione. Per attivare i macchinari connessi con bracci robotici, ad esempio Curiosity sta ora installando nuovi programmi. L’aggiornamento dovrebbe terminare domani.
“Dopo la transizione dovuta ai software, il rover sarà completamente funzionale per le operazioni di superficie,” ha spiegato il Task Manager Art Thompson .