Secondo una ricerca presentata al 247esimo Meeting Nazionale della American Chemical Society (ACS) il fumo di terza mano, quello che si deposita su oggetti e pareti di un luogo in cui si è fumato, modifica il DNA e può essere cancerogeno.
Evitare di fumare in presenza dei bambini è una regola di civiltà per preservare almeno la loro salute, talmente importante che alcuni ricercatori hanno già pensato ad un rilevatore di fumo passivo. Ma gli scienziati del Lawrence Berkeley National Laboratory (LBNL) hanno lanciato l’allarme anche sulla pericolosità della cosiddetta terza corrente.
Sono soprattutto i bambini piccoli che giocano e mettono in bocca i loro giocattoli o gli oggetti dopo che in una stanza sono state fumate delle sigarette ad essere il target della terza corrente, quella che si deposita e resta attiva anche dopo che la sigaretta è stata fumata.
Il ricercatore Bo Hang ha spiegato che “Il miglior argomento perchè le istituzioni vietino il fumo in casa è proprio il fumo di terza mano”. Di questo argomento si è cominciato a parlare solo pochi anni fa, ma la sua pericolosità sta emergendo sempre più chiaramente.
Ma come funziona il meccanismo dannoso? I ricercatori hanno già dimostrato che il fumo, depositandosi e rimanendo sugli oggetti e sui mobili di una stanza, anche molto dopo che la sigaretta è stata spenta, reagisce con alcune sostanze presenti nell’atmosfera creando nuovi composti pericolosissimi.
Uno di questi composti va sotto l’acronimo di NNA. Questo composto modifica il DNA favorendo lo sviluppo di cellule cancerogene. Questa prima ricerca non è esaustiva dell’argomento e saranno necessarie ulteriori ricerche, ma in California è già stato creato un consorzio dedicato. Altre ricerche stanno cercando di identificare i marcatori che potrebbero identificare le persone che sono state esposte alla terza corrente del fumo.
Secondo gli scienziati è da notare che si può ancora fumare nei luoghi privati e questo resta una grave minaccia per i bambini piccoli che giocano a terra, hanno l’abitudine di gironzolare toccando i mobili e soprattutto mettendo in bocca gli oggetti.
Ma come difendersi dal fumo di terza mano? Evitare moquette e carte da parati, lavare spesso le tende e i rivestimenti dei divani, così come la biancheria e tinteggiare spesso le pareti possono essere degli accorgimenti.
Ma il modo migliore resta sempre quello di smettere di fumare: la sigaretta resta fra i big killer nel mondo perchè provoca numerosi tipi di cancro, con la prima corrente, il fumo diretto, la seconda corrente, il fumo passivo e ora, come si sta appurando, anche con la terza corrente. Secondo l’OMS sono 600.000 le morti nel mondo ogni anno per il fumo passivo e potrebbero essere 8 milioni i morti totali all’anno entro il 2030.