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Diossina nei maiali in Germania. Dopo le uova riesplode il caso

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 11.01.2011
Maiali alla diossina in un allevamento in Germania

Maiali alla diossina in un allevamento in Germania

In un allevamento della Bassa Sassonia sono stati trovati livelli allarmanti di diossina, con centinaia di animali già abbattuti. Probabilmente il problema deriva dai mangimi usati, secondo l’Unione Europea stessa.

Il portavoce del ministero dell’Agricoltura della regione della Bassa Sassonia, Gert Hahne, ha detto che centinaia di maiali sono stati già abbattuti e che in un altro allevamento di suini della Bassa Sassonia sarebbero stati riscontrati valori di diossina vicini ai limiti. Il ministero regionale ha aggiunto che sono 330 gli allevamenti chiusi sui 4.400 iniziali dopo la scoperta il 3 gennaio di uova contaminate dalla diossina, collegato a doppio filo con il nuovo caso.

L’Unione europea intanto promette una legge per mettere dei paletti ai produttori di mangimi al fine di evitare il ripetersi di casi di contaminazione di diossina. Lunedì nella sede della Commissione europea si è svolta una riunione della Federazione europea dei produttori di mangimi compositi (Fefac). Martedì il presidente Patrick van den Avenne ha dichiarato che la sua associazione è pronta a presentare “entro la fine del mese” una proposta di autoregolamentazione per monitorare più accuratamente la diossina. Ma secondo il commissario europeo la riunione è stata un fiasco.

Lo scandalo delle uova e dei maiali ala diossina a causa dei mangimi si allarga anche ad altri paesi europei, come Francia e Danimarca, mentre in Germania il governo rassicura la popolazione invitandola a non farsi prendere dal panico. In Italia gli esperti rassicurano, mentre la Corea del Sud ha ridotto le importazioni da Germania. Anche la Russia ha annunciato più controlli e restrizioni all’importazione.

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