Scienziati tedeschi hanno scoperto che i difetti del tubo neurale (spina bifida) nei neonati sono più frequenti in Germania rispetto al resto d’Europa. Ora propongono di somministrare acido folico alle future mamme per risolvere il problema.
La somministrazione di acido folico in una vasta di alimenti in Germania potrebbe impedire i difetti del tubo neurale nell’85-100% dei casi, secondo quanto sostengono Wolfgang Herrmann e Rima Obeid nell’ultimo numero della
Deutsches Ärzteblatt International (Dtsch Arztebl Int 2011; 108 [15], 249-54).
L’assunzione di acido folico da parte di una donna prima e durante la gravidanza assicura che il feto non sviluppi il difetto del tubo neurale, comunemente conosciuta come spina bifida. Ogni anno, in circa 800 gravidanze in Germania è diagnosticato questo difetto del tubo neurale. La maggior parte di queste gravidanze vengono terminate.
Tuttavia, la fortificazione obbligatoria degli alimenti con acido folico è oggetto di polemiche in Germania. Un sovradosaggio di acido folico è sospettato di accelerare la crescita di alcuni tumori. Herrmann e Obeid hanno valutato diversi studi internazionali che dimostrano – secondo i ricercatori – che questo sospetto non è supportato da prove scientifiche.
Nessuna associazione è stata trovata, ad esempio, tra l’aumento nel numero di pazienti con cancro colorettale e la somministrazione di acido folico, già iniziata negli Stati Uniti e Canada. Secondo Herrmann e Obeid, l’aumento dei casi può essere spiegato con il miglioramento dei programmi di individuazione precoce durante il periodo di tempo dell’entrata in vigore del programma di fortificazione con acido folico.
L’acido folico è presente nelle carni (soprattutto frattaglie) e in molta frutta e verdura, anche se in queste ultime l’assimilazione non è sempre ottimale a causa della presenza di inibitori. La carenza di acido folico è un fatto abbastanza diffuso anche in Italia e soprattutto tra gli anziani. Mentre l’Unione Europea raccomanda una somministrazione giornaliera di 200 microgrammi al giorno, spesso l’assunzione è molto più bassa.