Gaianews

renzo moschini

  • Camera con vista sul mare

    La situazione di crisi delle aree protette marine registra,  ormai ogni giorno di più, allarmanti conferme. Ultima in ordine di tempo la lettera del presidente di Federparchi Sammuri al ministro Clini per chiedere solleciti interventi per evitarne la chiusura. Ma la vicenda del Giglio e i bidoni avvelenanti dell’Arcipelago Toscano avevano già drammaticamente evidenziato la […]

  • L’impronta ecologica e quella culturale

    Sulla nostra crescente impronta ecologica sul territorio non ci sono dubbi tanti sono ormai i dati, le cifre, le situazioni che ne danno l’allarmante conferma. Anche noi come Gruppo di San Rossore, quando abbiamo deciso di occuparci dei parchi avevamo chiaro l’intreccio con questa condizione più generale di cui le aree protette sono un momento […]

  • L’eradicazione delle alloctone è la grande emergenza dei parchi?

    Giovanni Valentini puntuale come sempre su Repubblica ha dedicato –ancora una volta in scarsissima compagnia- un servizio su un recente incontro nazionale promosso da Federparchi, le associazioni ambientaliste e varie rappresentanze scientifiche sui parchi. Devo dire – ma Valentini non ha colpe- che ho faticato non poco a raccapezzarmi sul senso del dibattito e degli […]

  • Parchi: come e da cosa ripartire

    Che con il nuovo governo e ministro si debba ripartire anche per i parchi come per tutto il resto mi pare fuori discussione. Meno scontato e sicuramente meno pacifico è il come e soprattutto per cosa. Vorrei saltare a piè pari la questione dei tagli sebbene costituiscano per i parchi come più in generale per […]

  • Cosa ci si aspetta dal nuovo ministro dell’Ambiente

    Contrariamente da quanto Clini ha affermato appena insediato per ragioni pensiamo di ‘garbo’ che si possono anche capire, da lui non ci si aspetta assolutamente continuità con il passato della Prestigiacomo. Del resto basta leggere quanto gli è stato scritto a stretto giro di posta direttamente o indirettamente dalle più varie associazioni e personalità per […]

  • Il nuovo Ministro dell’Ambiente e i vecchi problemi

    Al nuovo Ministro dell’Ambiente sono giunti da più parti i più sinceri auguri che confermano quanto sia diffusa l’attesa che si chiuda finalmente un capitolo così poco  onorevole per la gestione dell’ambiente nel nostro paese. Ciò riguarda – come sappiamo – tanti aspetti dal suolo ai parchi al paesaggio. E qui va detto subito che […]

  • La discussione sulla legge sui parchi: restano omissis preoccupanti

    Legambiente in preparazione del suo Congresso nazionale ha avviato una importante riflessione sulla legge quadro sui parchi è giunta al suo ventennale. Un dibattito che coinvolge com’è giusto le istituzioni e l’associazionismo. Nel resoconto di ieri dell’incontro tenutosi a Roma si colgono stimoli e giudizi che meritano di essere ripresi a partire dalla affermazione che […]

  • Si chiude la stagione della Prestigiacomo per i bacini, i parchi e i beni comuni

    Nel congedarsi – non rimpianta –  il ministro Prestigiacomo ha  tagliato altre risorse alle già malmesse aree protette marine. Tagli che si aggiungono a quelli delle indennità dei presidenti dei parchi nazionali. Lascia però  una bella scia di commissari a cui si era accodata poco felicemente anche qualche regione. Le più diverse associazioni dal WWF […]

  • Parchi italiani, tutt’altro che un brindisi

    A partire dai prossimi giorni si terranno una serie di incontri in varie parti del Paese promossi da diverse associazioni istituzionali, ambientaliste e culturali  a partire da Federparchi, per ricordare i 20 anni della legge 394 sui parchi. Più che occasioni di brindisi, dovranno essere momenti di seria riflessione sulla legge e soprattutto sulla condizione […]

  • La Commissione agricoltura della Regione Toscana e gli svarioni sulla tenuta di San Rossore

    Era già circolata l’dea assurda di tre aziende agricole nei tre parchi regionali inclusa la tenuta di San Rossore quando sarebbe stato bene passare semmai quella di Alberese al parco della Maremma. Ora si apprende che in Regione e precisamente in Commissione agricoltura consultando il dirigente della tenuta e qualche altro che con il parco […]

  • Il disagio dei parchi

    Basta scorrere la Rassegna stampa di Federparchi per avere un’idea per quanto sommaria del diffuso disagio dei nostri parchi nazionali e regionali, di terra e di mare. E non solo perché con risorse sempre più risicate devono arrabattarsi anche per le funzioni  più banali dalla bolletta del telefono alla benzina per le macchine di servizio […]

  • Cosa non funziona nel governo del territorio regionale e nazionale?

    La magistratura indagherà sulle  responsabilità degli amministratori per i disastri con vittime che hanno colpito la Liguria e la Toscana. Chi amministra a partire dalle regioni colpite e dalle forze politiche con maggiori responsabilità di governo deve invece ‘indagare’ seriamente su cosa non va e perché, nella gestione del territorio e che non dipende solo […]

  • Dopo le nuove alluvioni non bastano le denunce e le polemiche se si tace sui bacini e sui parchi

    Denunce e polemiche sullo stato del paese in cui alluvioni disastrose che fanno vittime oltre che distruzioni micidiali sono inevitabili e doverose, ma bisogna dire anche che ormai non bastano. Come non basta riportare quasi sempre solo ‘dopo’- lo sbilancio tra le risorse che sarebbero necessarie e quelle effettive disponibili. Non basta perché puoi anche […]

  • Risposta a Federparchi

    Ho letto la risposta di Federparchi ad alcune mie osservazioni critiche su come l’associazione  sta svolgendo il suo ruolo in questa fase estremamente critica per i parchi ma più in generale per le nostre istituzioni. Gli amici di Federparchi sanno bene –Sammuri in testa- che per essere critico e comunque a dire la mia molto […]

  • La gestione ‘attiva’ dell’ambiente in Toscana

    Più volte ho avuto modo, discutendo delle politiche ambientali della nostra regione di rilevare criticamente una presenza  inadeguata del Pd. Presente naturalmente nelle varie vicende ‘locali’ specie le più chiacchierate, ma poco sul piano regionale dove i tanti focolai dovrebbero essere ricondotti – se vogliamo venirne a capo – e poter così svolgere e sul […]

  • Aree protette marine a serio rischio

    Quelli di Greenpeace avevano  appena fatto in tempo a spogliarsi dopo aver manifestato  a Genova vestiti da balene in difesa del santuario dei cetacei santuario, che da Roma viene la notizia che le aree protette marine di fatto chiuderanno i battenti. Il taglio orizzontale  previsto per il Ministero dell’Ambiente infatti non consentirà, specie  dopo i  […]

  • La crisi e il ruolo delle associazioni rappresentative dei soggetti istituzionali, parchi compresi

    Tra i molti  problemi  che l’attuale situazione politico-istituzionale pone vi è sicuramente anche quello del ruolo delle associazioni e strumenti rappresentativi delle istituzioni; regioni, province, comuni ed anche parchi. Le comunità montane sono confluite nell’ANCI dopo la decisione di abrogarle. Il primo problema da sempre – ma in maniera più acuta e difficile nei momenti […]

  • Perché i parchi sono in crisi

    Quando ci siamo costituiti come Gruppo di San Rossore l’abbiamo fatto perché non ci sembrava fossero chiare e avvertite in tutta la loro portata le cause della crisi dei parchi. Crisi, appunto, e non semplicemente difficoltà finanziarie e congiunturali -pur evidenti- destinate a sparire o comunque a ridimensionarsi superata la fase attuale. Che le cose […]

  • L’audizione di Federparchi al Senato

    Come preannunciato dopo un ampio dibattito negli organi dirigenti della associazione, Federparchi è stata ascoltata dalla Commissione ambiente del senato sul testo della legge attualmente in discussione che modifica la 394. In un ampio documento sono state raccolte le osservazioni e proposte riguardanti i vari emendamenti al testo. In premessa Federparchi auspica che si tenga […]

  • La campagna del FAI e i parchi: i pretesti del governo

    Il FAI sta conducendo una campagna per salvare la cultura dimenticata dai tagli del governo. Due euro con un sms per il recupero del patrimonio artistico e paesaggistico. Si tratta di una coincidenza ovviamente non casuale con il ritorno di fiamma dell’idea di svendere i nostri gioielli di famiglia per far cassa. Un’idea non nuova […]