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Paesaggio marziano: prime immagini a colori da Curiosity

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 08.08.2012

Curiosity continua a fornirci notizie dei suoi primi giorni su Marte.  Il rover sbarcato con un’operazione di successo che non aveva nessun margine di errore sul pianeta rosso, sta iniziando le sue operazioni esplorative.

Nel frattempo arrivano dai satelliti obitanti attorno al pianeta, le foto dei minuti successivi all’atterraggio. Le posizioni dei componenti della capsula, che hanno consentito un sbarco dolce sul pianeta sono attorno al Rover, visibili su un’ immagine  del Mars Reconnaissance Orbiter  catturata grazie allo High Resolution Imaging Science Experiment (HiRISE).

“Questa ultima immagine è un’altra dimostrazione della preziosa collaborazione fornita dal Mars Reconnaissance Orbiter e  del satellite Mars Odyssey al rover Curiosity durante i nostri primi giorni sul Pianeta Rosso”, ha dichiarato Mike Watkins, responsabile  scientifico del Mars Science Laboratory mission del Jet Propulsion Laboratory (JPL) della NASA, in California. “L’immagine non solo soddisfa la nostra curiosità, ma può fornire importanti informazioni su come queste componenti abbiano agito durante l’immissione in atmosfera, la discesa e l’atterraggio, ed aiuta ad individuare esattamente il sito dell’atterraggio del rover all’interno del cratere Gale”.

Immagine catturata dall’High Resolution Imaging Science Experiment (HiRISE) del Mars Reconnaissance Orbiter della NASA. Nell’ immagine sono indicate le posizioni degli strumenti che hanno reso possibile lo sbarco del Rover su Marte. Crediti: NASA

Come si può vedere dall’immagine il rover è al centro dell’immagine. A destra, a circa 4.900 metri, si trova lo scudo termico, che proteggeva il rover dai 3800 gradi Fahrenheit (2100 °C) incontrati durante la discesa. In basso a sinistra, a circa 2020 metri di distanza, ci  sono il paracadute e il guscio posteriore. Il paracadute ha un diametro di circa due metri disteso e di 1,5 metri quando è attivo. In alto a sinistra, a circa 2.100 metri di distanza dal rover, c’è una decolorazione della superficie di Marte corrispondente agli effetti dei razzi che hanno consentito l’allontanamento della capsula.

“Questa è la prima immagine HiRISE e ce ne saranno altre di Curiosity sulla superficie di Marte”, ha detto Sarah Milkovich scienziato del JPL . “L’immagine è stata scattata lunedi alle 10,30”.

Prima immagine a colori di Marte. La foto proviene dalla telecamera presente sul braccio robotico di Curiosity, chiamata Mahli. E’ visibile un bordo del Gale Crater.
Crediti: NASA

Intanto altre immagini stanno arrivando dal Rover che è fornito di ben 17 telecamere che ci manderanno inquadrature diverse del pianeta. Fra queste la telecamera che corrisponde al braccio meccanico del rover, chiamata Mahli. Per ora gli scienziati hanno constatato che l’apparecchiatura funziona bene. Infatti è già disponibile una prima immagine a colori di  una parte del bordo settentrionale del  Gale Crater.

Il Rover Curiosity è equipaggiato con 10 strumenti scientifici con una massa totale  15 volte maggiore dei rover Spirit e Opportunity. Alcuni degli strumenti, come ad esempio uno strumento  laser per i controlli della composizione elementare delle rocce , sono i primi nel loro genere su Marte. Curiosity userà un trapano collocato  alla fine del suo braccio robotico per raccogliere campioni di polvere del suolo e della roccia, che saranno poi analizzati dal laboratorio all’interno del rover.

Tutto questo armamentario scientifico vuole il suo spazio: per questo Curiosity è due volte più lungo e cinque volte più pesante di Spirit e Opportunity. La scelta del sito del cratere Gale non è ovviamente casuale: i dati satellitari avevano identificato minerali argillosi  e solfato negli strati sotto alla superificie del pianeta , facendo ipotizzare che ci sia la possibilità di presenza di acqua in passato, e quindi della vita.

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  • Diego Rispoli scrive:

    Marte sarà colonizzato come è vero che esistono altri esseri viventi nell’universo, la NASA non avrebbe mai speso così tanti miliardi solo per scoprire la composizione chimica del pianeta, la temperatura etc; uno dei scopi secondo me primari sono le risorse che il pianeta nasconde. Inoltre sono convinto che gli scienziati hanno da tempo trovato cose che rimarranno a noi nascoste come i segreti dell’area 51.

  • malox61 scrive:

    spero che tutto questo sia trasparente per gli abitanti del pianeta e che non ci facciano vedere solo le foto che loro vogliono farci vedere credo che forse la vita sia passata da quelle parti ma non so se loro [nasa] sponsorizzati da governi ombra vogliano far crollare le religioni di tutto il pianeta i loro interessi sono tutt altro.

  • marco scrive:

    gran bell’avventura questa di Noi tutti Esseri Umani,insignificanti e minuscoli abitanti della Terra.Continuiamo così…arriveremo a un dunque.Sicuramente