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Denuncia la Nasa: “Su Marte c’è vita” e l’ha scoperta Opportunity

"Il rifiuto di prendere da vicino foto da diverse angolazioni, il rifiuto di prendere immagini microscopiche del campione , il rifiuto di rilasciare le foto ad alta risoluzione, è inspiegabile, incautamente negligente e bizzarro," si legge nella querela

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 31.01.2014

La settimana scorsa la NASA annunciò la strana scoperta del rover Opportunity su Marte: una roccia che 12 giorni prima non c’era è apparsa nell’inquadratura della fotocamera del rover marziano. Ora uno scienziato ha deciso di denunciare la NASA, in quanto a suo dire si sarebbe rifiutata di investigare più approfonditamente la roccia, a suo dire invece un fungo.

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“Ogni adulto intelligente, ogni adolescente ma anche bambino, scimpanzé , scimmia, cane, o roditore con anche un minimo di curiosità , si avvicinerebbe, per indagare ed esaminare da vicino una struttura a forma di coppa che appare a pochi metri di fronte a sé quando 12 giorni prima non l’aveva notato, ma non la NASA e il gruppo di ricercatori che guida il rover Opportunity, che si sono rifiutati di prendere anche una sola fotografia in primo piano,” ha dichiarato Rhawn Joseph.

Rhawn Joseph è dottore di ricerca e afferma che l’oggetto a forma di ciambella che è apparso davanti al rover non è un pezzo di materiale lasciato indietro da una delle ruote della macchina. Invece, egli afferma di aver fornito all’agenzia  la prova che si tratta di qualcosa di biologico: un fungo simile a quelli che si trovano sulla Terra che è spuntato dal terreno ed è cresciuto.

Secondo la NASA, che all’inizio aveva detto che la finestra in cui è potuto spuntare questo oggetto dopo 12 giorni, è riuscita a restringere il periodo fino a 4 giorni.

Joseph ora chiede che vengano scattate 100 foto ad alta risoluzione per permettere a tutti di studiare l’oggetto, insieme a 24 foto microscopiche dell’oggetto prese da vicino, e vuole che siano rese pubbliche al più presto. Il gran numero di foto forse è dovuto al timore che la NASA trucchi i risultati.

Come se non bastasse, se l’oggetto dovesse rivelarsi un organismo biologico vuole anche il diritto sulla sua denominazione e il suo nome nei primi sei articoli scientifici sull’argomento.

In ogni caso, la NASA ha già spiegato la settimana scorsa al 10° anniversario di funzionamento di Opportunity che il rover sta indagando l’oggetto utilizzando un microscopio e uno spettrometro. Lo scienziato di punta del progetto, Steve Squyres, ha già detto che l’oggetto conteneva una quantità eccessiva di zolfo e manganese – e che quindi è decisamente una roccia.

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  • Odisseo scrive:

    Rhawn Joseph è un neuropsicologo dalle idee un po’ bislacche
    http://rationalwiki.org/wiki/Rhawn_Joseph
    Nelle news che ho trovato viene sottolineato che ha scarsa reputazione scientifica e pubblica su riviste un po’ dubbie.

    In ogni caso come si fa a pensare che se veramente la roccia fosse un organismo la NASA lo terrebbe nascosto? Terrebbero nascosta la scoperta del secolo, probabilmente da premio Nobel, che gli potrebbe garantire finanziamenti per prossime missioni?

    Se volete esaminare le prove, delle analisi di foto, e farvi una vostra opinione qui
    http://io9.com/nasa-sued-for-failing-to-analyze-alien-life-1511430221

    viene riportato anche il testo completo della querela.