E’ di oggi un’intervista del presidente del Parco Nazionale d’Abruzzo Giuseppe Rossi all’Adnkronos in cui dichiara che l’orso marsicano non soffre il caldo, ma il vero rischio è l’estinzione: l’orso marsicano è una specie unica al mondo e una volta scomparso sarebbe una perdita irreparabile. Per questo l’orso ha un valore inestimabile, più di un monumento storico come il Colosseo. Se perdessimo il Colosseo, potremmo ricostruirlo, se l’orso si estinguesse lo avremmo perso per sempre. Domani sarà in onda sul tg5 alle 12,20 un approfondimento sull’orso marsicano del biologo Francesco Petretti.
“In generale gli orsi marsicani, simbolo del nostro Parco Nazionale, sono animali notturni, di giorno si rifugiano nella foresta dove trovano cibo e tranquillita’ e il caldo non e’ cosi’ forte. La notte poi escono fuori; ma il vero problema di questa specie e’ che noi ne abbiamo circa cinquanta esemplari, che assolutamente non garantiscono al sopravvivenza di questa razza”. Cosi’ il Presidente del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, Giuseppe Rossi, all’Adnkronos.
“Come ente Parco facciamo studi e ricerche. Abbiamo appena terminato una ricerca in collaborazione con l’Universita’ di Roma, perche’ crediamo che per proteggere bisogna conoscere. Ma c’e’ bisogno di attenzione da parte di tutte le istituzioni per salvaguardare questa specie dell’Italia centrale”, aggiunge Rossi.
Il Parco ha dedicato un libro intero all’orso bruno marsicano, all’interno di un’iniziativa di pubblicazione dei Quaderni del Parco, opuscoli divulgativi dedicati ai temi di maggiore importanza tra quelli che caratterizzano le attivita’ e il territorio dell’ente. “Ne abbiamo studiato i comportamenti – racconta il Presidente – le necessita’, le capacita’ di adattamento, i conflitti con le specie domestiche e con alcune attivita’ umane come per esempio l’allevamento. Noi li teniamo in una situazione di semi liberta’ perche’ liberi non sopravviverebbero, ma gli orsi marsicani non vanno assolutamente allevati”.
“E’ una specie unica al mondo, che non possiamo permetterci di perdere. Sarebbe come perdere il Colosseo, anzi, peggio. Perche’ il Colosseo si potrebbe ricostruire, l’orso non si potrebbe ricreare”, conclude il presidente Rossi..