Gaianews

Conservazione

  • Conservazione e gestione della fauna selvatica: l’importanza di comunicarsi le buone pratiche

    Tra pochi giorni è l’anniversario della legge 394/91. Quel mitico 6 dicembre di una fine legislatura difficilissima (c’era la stagione di tangentopoli), ma che portò il Parlamento ad approvare, finalmente, una legge sui parchi anche in Italia. Una legge buona, complessa, in gran parte anche inattuata ancora oggi, che però ha dato frutti altissimi. Siamo […]

  • Genoma del lupo a rischio in Italia

    La conservazione del patrimonio genetico del lupo in Italia potrebbe essere a rischio a causa dell’ibridazione, un fenomeno che avviene quando un lupo si accoppia con un cane e che è favorito dalla presenza di cani randagi. Questa ed altre problematiche sulla conservazione del lupo -una specie protetta- sono state affrontate martedì e mercoledì scorso […]

  • Come viaggiano le farfalle? Indizi per la conservazione

    Al giorno d’oggi, gli habitat degli animali sono sempre più frammentati, e vanno perdendosi. Molte specie hanno bisogno di assistenza e di conservazione dei loro ambienti per sopravvivere, ed è importante conoscere il modo migliore perchè questo venga realizzato. Un gruppo di ricercatori provenienti da Francia, Polonia e Germania ha determinato le strategie di moviemento […]

  • IUCN: Rinoceronte bianco estinto in Africa centrale

    La IUCN ha rilasciato  dichiarazioni alla BBC sullo stato dei mammiferi in via di estinzione affermando che il Rinoceronte nero in Africa Occidentale è estinto, mentre il Rinoceronte bianco in Africa centrale è probabilmente estinto. Anche il  rinoceronte di Giava (Rhinoceros sondaicus) sarebbe estinto. Nel mondo, secondo la IUCN, il 25% dei mammiferi  è a […]

  • Come possono le società valutare e pagare i servizi ecosistemici?

    Negli ultimi 50 anni, il 60 per cento di tutti i servizi ecosistemici sono diminuiti come conseguenza diretta della conversione dei terreni alla produzione di alimenti, carburanti e fibre. Questo non dovrebbe sorprenderci, secondo sette eminenti scienziati che si occupano di ambiente, che si sono incontrati per studiare insieme le insidie ​​dei mercati  per indurre […]

  • Un grande silenzio sui Parchi Regionali del Lazio

    Non avendovi buon tuono, non possono avervi convenienza di società (bienséances). Mancando queste, e mancando la società stessa, non può avervi gran cura del proprio onore, o l’idea dell’onore e delle particolarità che l’offendono o lo mantengono e vi si conformano, è vaga e niente stringente. Ciascuno italiano è presso a poco ugualmente onorato e […]

  • Le comunità sono fondamentali per la salvaguardia dell’ambiente

    Secondo uno studio pubblicato su Environmental Pollution, le comunità possono contribuire attivamente alla ricerca scientifica attraverso la raccolta dei dati e l’osservazione dell’ambiente. Il progetto OPAL, Open Air Laboratories  è un programma nazionale del Regno Unito che mette scienziati e comunità insieme per analizzare i problemi ambientali  e sembra portare benefici sia per la scienza […]

  • Gli oranghi del Borneo minacciati dalle società produttrici di palma da olio

    Solo una settimana dopo che è stata segnalata la morte dell’ultimo rinoceronte di Giava in Vietnam, un nuovo studio dimostra che la caccia agli orangutan è in aumento  nella regione del Kalimantan in Borneo, uno degli ultimi rifugi dell’ animale. A causa della deforestazione dovuta  allo sviluppo industriale, i primati in via di estinzione stanno […]

  • TAR: sospesa buona parte del calendario venatorio in Abruzzo

    In seguito alla vicenda dell’approvazione del calendario venatorio in Abruzzo, che comprendeva la delicata questione della caccia in zona A del PATOM, quindi a grave rishio di disturbo per l’Orso marsicano, il WWF aveva fatto ricorso al TAR, che oggi ha sospeso buona parte del calendario venatorio. Il TAR ha motivato la propria decisione affermando […]

  • Gli animali non sanno leggere i confini sulle cartine

    Gli “hot spot” della biodiversità nel mondo sono sempre più accerchiati dai “vicini umani” e la zonazione sta diventando una strategia comune per bilanciare la tutela dell’ambiente e dei bisogni umani. Ma uno studio recente mostra che la suddivisione in zone come strategia per la conservazione ha bisogno di controlli reali. “Le ordinanze sulla zonazione […]

  • Scimpanzé “umani” negli spot pubblicitari potrebbero danneggiare la sopravvivenza della specie

    Gli annunci televisivi con gli scimpanzè che indossano abiti umani rischiano di falsare la percezione del pubblico degli animali in via di estinzione e ostacolano gli sforzi di conservazione, secondo un team di primatologi e professori di marketing presso la Duke University. I ricercatori hanno mostrato a 165 partecipanti allo studio tre gruppi diversi di […]

  • La California vieta il commercio di pinne di pescecane

    La California ha dichiarato illegale la vendita e il possesso di pinne di squalo. Il piatto tradizionale cinese, la zuppa di pinne di pescecane, ha sviluppato un commercio che sta cominciando a minacciare la popolazione degli squali in tutto il mondo. Per questo è nato un movimento per la salvaguardia degli squali che ha ottenuto, […]

  • Abbattimento selettivo non salverà il diavolo della Tasmania

    L’abbattimento selettivo non controllerà la diffusione delle malattie tumorali del viso nei Diavoli della Tasmania, secondo un nuovo studio pubblicato questa settimana sul Journal of Applied Ecology  della British Ecological Society. A meno che non si trovi un modo di gestire la malattia, il marsupiale potrebbe estinguersi in natura entro i prossimi 25 anni. L’ […]

  • Declino e recupero delle barriere coralline in 700 anni legati a attività umana e ambientale

    Una ricostruzione storica rivela che l’uomo è responsabile sia del degrado che del recupero delle barriere coralline. I grandi cambiamenti che hanno contraddistinto le attività umane insieme con i cambiamenti legati all’ ambiente  nei secoli scorsi hanno causato periodi fluttuanti di declino e di recupero delle barriere coralline nelle isole Hawaii, secondo uno studio sponsorizzato […]

  • Un limite per l’utilizzo dei sentieri nei parchi

    Una ricerca ha identificato le soglie delle attività umane sui sentieri nei parchi nazionali oltre le quali si disturba la vita della fauna selvatica creando cambiamenti ecologici. Un nuovo studio sull’impatto umano sulla fauna selvatica in alcuni dei più importanti Parchi Nazionali del Canada ha individuato dei limiti nell’uso dei sentieri per evitare che si […]

  • Confusione tanta e non solo per i parchi

    Commentando gli incontri europei a Pisa sui parchi ho sottolineato soprattutto quella che per molti versi è una novità, ossia una riflessione che ha impegnato anche i rappresentanti delle istituzioni sul ruolo dei parchi,  dopo una esperienza culturale, istituzionale e normativa che pone a livello nazionale, comunitario e internazionale importanti e inedite criticità e rischi […]

  • Visita al Centro per gli animali selvatici a due passi da Corleone

    Una bellissima perla siciliana si trova a Ficuzza, frazione di Corleone, e si chiama Centro Regionale siciliano per il recupero della Fauna Selvatica, nato nel 1994 grazie a LIPU e all’Azienda Foreste Demaniali della Regione Siciliana. Il Centro ricovera 1800 animali l’anno e ha ricevuto quest’anno 14 mila bambini, 2 mila in più dello scorso […]

  • Biodiversità: speranze per le specie che non conosciamo, ma che potrebbero già essere in via di estinzione

    La maggior parte delle specie in via di estinzione o ancora sconosciute del mondo vive in regioni già identificate dagli scienziati come ad alta priorità di conservazione, secondo un nuovo studio pubblicato questa settimana sulla rivista Proceedings of National Academy of Sciences. I risultati dello studio suggeriscono che i  recenti sforzi di conservazione dovrebbero ridurre […]

  • Seconda puntata. Intervista a Luigi Boitani: l’Orso Marsicano e la ricerca scientifica

    Abbiamo intervistato Luigi Boitani, professore ordinario di Biologia animale e dell’uomo presso l’Università La Sapienza di Roma. Il professor Boitani collabora da anni con Enti quali il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, la regione Abruzzo e la regione Lazio nei progetti che intendono studiare con grande rigore scientifico quale sia la reale situazione degi […]

  • Deforestazione in Amazzonia scende ai minimi, persi 6.450 chilometri quadrati nel 2009

    La deforestazione nell’Amazzonia brasiliana è scesa al tasso più basso mai registrato, mettendo in Brasile sulla buona strada per raggiungere i suoi obiettivi di riduzione del tasso di distruzione della foresta pluviale. L’analisi di immagini satellitari da parte dell’Istituto Nazionale per la Ricerca Spaziale del Brasile (INPE) mostra che 6.450 chilometri quadrati di foresta pluviale […]