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Bibite: anche senza calorie fanno ingrassare

Le bevande senza calorie possono aiutare la perdita di peso, ma non sono da considerare innocue secondo un recente studio

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 15.12.2012

Dall’Università del Texas, da tempo in lotta contro la diffusione delle bevanze edulcorate artificialmente, arriva una nuova ricerca che suggerisce come le bevande ‘diet’ portino in realtà all’effetto contrario sul lungo periodo, ossia a prendere peso.

“Il fatto che una bevanda abbia zero calorie non vuol dire che non avrà conseguenze per la salute”, dice Sharon Fowler, specialista della Divisione di Epidemiologia Clinica alla Facoltà di Medicina e Chirurgia presso l’Health Science Center dell’Università del Texas a San Antonio.

Coca cola, bevande

“Siamo stati progettati per collegare il senso del gusto alla capacità del nostro corpo di capire quante calorie abbiamo acquisito”, dice Fowler. “L’introduzione di bevande dietetiche rende più difficile al corpo di capire questo.” Il sapore dolce tende ad essere associato a cibi calorici, e questo mette in moto il metabolismo. Ma se un sapore dolce entra e non c’è niente da bruciare, dice, il corpo non impara a consumare calorie.

Quando successivamente si consumano cibi zuccherati,  il corpo non sa che deve bruciare le calorie in eccesso, e questo provoca uno scompenso nel metabolismo con conseguente accumulo di grassi.

Inoltre, alcuni studi suggeriscono che in senso di sazietà fa rallentare il metabolismo, ha detto Fowler. “Se non si è mai sazi, ciò porterà a cercare cibo per tutto il tempo. Infine si arriva a consumare più calorie durante il giorno di quanto si farebbe normalmente.”

La preoccupazione di Fowler è il legame tra le bevande senza calorie e l’obesità. Inoltre alcuni medici sono preoccupati anche un legame tra queste bevande e l’osteoporosi, come Charles W. Wakefield, professore alla Texas A&M Health Science Center Baylor College of Dentistry. Secondo Wakefield, alcune lattine a settimana delle bevande senza zucchero possono predisporre alla malattia che provoca l’erosione delle ossa. Questo avviene “in particolare se consumate durante l’adolescenza fino 20-25 anni, il periodo in cui la formazione delle ossa le prepara a durare per tutta la vita.”

 

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