Con un articolo comparso sulla rivista Science gli scienziati hanno dimostrato che il virus H7N9, diffusosi di recente in Cina si trasmette fra i mammiferi. La ricerca è stata svolta su furetti e maiali. L’influenza H7N9, diffusasi in Cina e Taiwan ha contagiato 130 persone e ne ha uccise 30. La ricerca si sta concentrando […]
Aumentano, seppur non in maniera pandemica, i casi di quella che viene definita “nuova Sars”. Quattro nuovi casi sono stati dichiarati dal Ministro della Salute dell’Arabia Saudita ieri, nel tardo pomeriggio. Salirebbero quindi a 38 i casi dall’anno scorso. Il nuovo coronavirus, nCov, è stato identificato ormai un anno fa in Arabia Saudita. Da allora, 24 […]
Più del 50 per cento dei pazienti infettati dalla nuova aviaria in Cina sono entrati in contatto con il pollame secondo l’Organizzazione Mondiale per la Sanità. Ma questo crea nuovi interrogativi sulla modalità di trasmissione del virus, cioè se sia possibile la trasmissione interumana. Il virus H7N9 finora ha infettato 87 persone in Cina e […]
Torna a far paura l’influenza aviaria in Cina e nell’estremo oriente. Altre due persone sono morte a causa di un ceppo raro in Cina, mentre i sanitari locali indagano su eventuali casi di trasmissione tra i membri della famiglia
Lo scorso 31 marzo a Shanghai, in Cina, le autorità hanno riportato la morte di due persone colpite dal temuto virus dell’influenza aviaria. Secondo le notizie diffuse, si tratterebbe del primo caso documentato di contagio da uomo a uomo dell’influenza aviaria H7N9 a livello mondiale, anche se la notizia deve essere confermata da fonti indipendenti
L’influenza ha colpito anche quest’inverno con tutte le tribolazioni dei casi dei vaccini ritirati dal mercato, con le titubanze, e qualcuno che probabilmente avrà deciso di soprassedere. Qualcuno invece ha deciso di fare ugualmente il vaccino, ma l’influenza l’ha presa ugualmente. Fra le novità di quest’anno, a livello planetario, l’apparire del vaccino di ceppo B. […]
Il comune raffreddore può essere depotenziato nella durata e nei sintomi dall’assunzione regolare di vitamina C. Per anni la vitamina C è stata considerata come un rimedio per i comuni malanni di stagione o come integratore per prevenirli. Ora una ricerca sembra confermare il beneficio
Con influenza e febbre alta, spesso il medico di famiglia prescrive l’antibiotico come misura precauzionale. L’utilità del farmaco in questi casi – dato che l’influenza è di origine virale e gli antibiotici non hanno effetto sui virus – è da tempo dibattuta all’interno della comunità scientifica. Oggi uno studio suggerisce che non solo è inutile, ma addirittura controproducente
La scorsa settimana è stato raggiunto il picco influenzale della stagione 2012/2013. Lo ha annunciato l’osservatorio Influnet dell’Istituto Superiore di Sanità. Le regioni più colpite sono Liguria, Umbria e Sardegna, dove addirittura è stato superato il picco ed ora l’attività dei virus influenzali comincia a diminuire
Utilizzare il celebre social network, può dimostrarsi molto meno dispendioso dei metodi di ricerca finora messi in campo. Secondo Adam Sadilek, coautuore dello studio assieme al Professor Henry Kautz, “con le nuove tecnologie basta ‘ascoltare’ ciò che la gente scrive sul web e raccogliere migliaia di dati utili per fare previsioni future.” Agli studiosi americani […]
Se conosci qualcuno che ha contratto l’influenza, potrebbe essere meglio che tu mantenga le distanze, secondo un recente studio sulle malattie infettive. Le particelle acquose emesse da una persona malata possono infatti viaggiare fino a 2 metri di distanza, secondo un nuovo studio. Inoltre, esisterebbero i super-emettitori, malati che trasmettono il virus fino a 32 volte di più della media dei malati
Anche se gli gli esperti consigliano, in questo periodo, di coprirsi il meglio possibile per non prendere colpi di freddo e dare quindi spazio al proliferare di virus nel nostro corpo, questo non vuole dire che si debba privilegiare la vita in casa, soprattutto per i bambini. A dirlo, un esperto dell’Ospedale Bambin Gesù di […]
La FAO, l’organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura ha avvertito che il mondo è a rischio di una nuova ondata della disastrosa epidemia di influenza aviaria avvenuta sei anni fa, che costrinse all’abbattimento di milioni di animali, a meno che i paesi non rafforzino le misure globali per la prevenzione e il monitoraggio di questa come di altre pericolose malattie che giungono dagli animali, specialmente quelli di allevamento
E’ in arrivo il picco dell’influenza: infatti fra l’ultima settimana di gennaio e la prima di febbraio si raggiungeranno secondo gli esperti i due milioni di contagi. L’influenza è arrivata un po’ più tardi quest’anno, a causa delle diverse condizioni climatiche. Anche se gli esperti prevedevano un maggior numero di persone coinvolte oltre al fatto […]
Si sta raggiungendo il picco dell’influenza che è previsto per la fine di gennaio.
Mentre erano 200.000 i malati all’inizio di gennaio, ora sono già 350.000, e continueranno ad aumentare
Ci si avvicina quindi al picco di epidemia influenzale in maniera molto simile all’anno scorso, dove il picco fu raggiunto durante le prime settimane di febbraio. Nella prima settimana di gennaio si stima che già 200mila persone in Italia siano state colpite, con un aumento durante la seconda settimana a circa 350mila persone
Sono 18 i bambini morti finora negli Stati uniti a causa dell’influenza e secondo gli esperti il picco non è stato ancora raggiunto. Sono 44 su 50 gli stati colpiti
Da Tortolì, in Sardegna, un paziente di 46 anni con sospetta febbre suina è stato trasferito al San Raffaele con l’elicottero. Il paziente era già affetto da Polmonite bilaterale massiva e i medici hanno sospettato che potesse essere stato contagiato dall’influenza A/H1N1, l’influenza suina, che è arrivata alluomo attraverso il contagio con i maiali
Dopo lo strascico di polemiche creato dal ritiro dei vaccini influenzali dal mercato a causa di alcuni effetti indesiderati, gli allergologi della SIAIC mettono in guardia dall’uso indiscriminato dei vaccini, che – chiariscono – non sono per tutti e vanno assunti rispettando alcune basilari regole. I vaccini, ricordano, non sono sempre la soluzione e occorre fare molta attenzione
In questi giorni in cui i vaccini sono sotto accusa a causa dei problemi rilevati nei vaccini delle case farmaceutiche Crucell e Novartis, arriva dal Canadian Cardiovascular Congress una ricerca secondo la quale il vaccino anti-influenzale può ridurre il rischio di un grande evento cardiaco del 50 per cento e le morti cardiache del 40 per cento