Un gruppo di ricercatori ha infatti osservato che le temperature registrate nell’esile guscio di gas che avvolge il Pianeta rosso salgono e scendono regolarmente non una ma due volte ogni giorno. “Registriamo un massimo della temperatura verso la metà del giorno, ma anche un altro appena dopo la mezzanotte”, spiega Armin Kleinbohel del Jet Propulsion […]
Gli scienziati hanno studiato a fondo come le reazioni roccia-acqua possano produrre idrogeno in luoghi dove le temperature sono troppo calde per sostenere la vita, come ad esempio nelle rocce che sono alla base dei sistemi di sfiato idrotermali sul fondo dell’Oceano Atlantico. I risultati, pubblicati sulla rivista Nature Geoscience, suggeriscono anche la possibilità che […]
Stampare cibi con le stampanti 3D sembra star diventando realtà. Nientemeno che la Nasa ha finanziato un progetto di tal Anjan Contractor che promette grazie ad una tecnica brevettata di poter realizzare del cibo attraverso una stampante laser di nuova generazione
Curiosity ha realizzato con successo il secondo foro nella roccia marziana, riuscendo a prelevare materiale per le analisi chimiche e fisiche com previsto. La Nasa ha annunciato lunedì scorso che Curiosity avrebbe iniziato la seconda perforazione sul suolo marziano dal suo arrivo lo scorso anno. Effettuato il foro nella roccia con successo, ora il laboratorio mobile ha iniziato le analisi chimiche e fisiche della polvere raccolta per confrontarle con il primo campione di suolo e per stabilire la presenza di materiale organico
Un team britannico-canadese di scienziati ha scoperto delle antiche sacche di acqua che sono rimaste isolate nel sottosuolo per miliardi di anni e che contengono sostanze chimiche che potrebbero favorire la nascita della vita. Una scoperta eccezionale in quanto questa potrebbe essere l’acqua più antica mai ritrovata sul nostro pianeta e potrebbe contenere la vita. […]
L’esplorazione di Marte è interrotta. Dopo l’anomalia al computer principale di Curiosity, ora ci si mette il Sole a intralciare le attività del robot che avanza verso il Monte Sharp alla ricerca di prove biologiche, presenti o passate, di vita su Marte. Si prevede un’intensa attività solare nel mese di aprile e Marte, che a differenza della Terra non ha un campo magnetico abbastanza forte da deviare le particelle ad alta energia presenti nel vento solare, finirà sotto una pioggia di particelle cariche che potrebbero danneggiare le apparecchiature del rover, se queste non venissero spente
Il computer del Rover Curiosity della NASA, che si aggira su Marte in cerca dei segni della vita sul pianeta rosso, ha registrato un guasto. Perciò il robot è ora guidato dal computer di backup. Curiosity si trova in uno stato di attività minima, una sorta di “modalità provvisoria”, mentre il computer di backup viene […]
Europa e Russia hanno firmato un accordo giovedì per una missione congiunta su Marte che dovrà portare sulla Terra per la prima volta dei campioni di terreno dal Pianeta Rosso. Una tale missione dovrebbe forse rispondere una volta per tutte alla domanda se ci sia o meno vita oltre la Terra
L’analisi di un campione di roccia raccolto da Curiosity su Marte mostra un luogo – il letto di un fiume o di un lago – che anticamente avrebbe potuto sostenere microbi viventi. Gli ingredienti chimici trovati e la mancanza di caratteristiche estreme avrebbero potuto permettere a diversi microbi oggi viventi sulla Terra di sopravvivere e procurarsi l’energia necessaria per proliferare.
Una cometa che ha appena sfiorato Marte nei giorni scorsi potrebbe colpire il pianeta nel 2014, anche se la probabilità è abbastanza bassa. Lo hanno rivelato gli scienziati della Nasa che si occupano di scrutare il cielo in cerca di oggetti pericolosi per la Terra
La cometa 2013 A1 farà un approccio molto ravvicinato a Marte nel mese di ottobre del 2014, rischiando addirittura di colpire il Pianeta Rosso. L’ultima traiettoria della cometa 2013 A1 generata dal Near-Earth Object Program Office del NASA Jet Propulsion Laboratory di Pasadena, in California, indica che la cometa passerà a 300.000 chilometri da Marte e vi è una forte possibilità che potrebbe passare molto più vicino
Il rover Curiosity della NASA ha utilizzato per la prima volta un trapano che si trova alla fine del suo braccio robotico per forare una roccia su Marte e raccogliere un campione. Questa è la prima volta che un robot ha perforato una roccia per raccogliere un campione su Marte. Il foro di circa 1,6 […]
Un veicolo spaziale della NASA sta fornendo nuove prove di ambiente umido marziano in un cratere su Marte, che si aggiunge ad un quadro sempre più complesso delle prime fasi dell’evoluzione del Pianeta Rosso. “Questo nuovo rapporto, come altri, continua a rivelare un complesso sistema geologico di Marte, molto più complesso di quanto precedentemente pensato, con almeno alcune aree candidate di rivelare segni di vita marziana”
Il rover Curiosity della Nasa, lanciato il 26 novembre 2011 ed atterrato su Marte il 6 agosto 2012 si sta muovendo verso una piatta roccia con venature chiare, che potrebbe contenere gli indizi della storia dell’umidità sul Pianeta Rosso. Se la roccia incontrerà le aspettative degli ingegneri del rover quando la sonda Curiosity metterà a fuoco il bersaglio nei prossimi giorni, sarà la prima roccia trivellata che la missione Mars Science Laboratory studierà come campione
Curiosity, il robot della Nasa che circa 6 mesi fa è sbarcato su Marte si appresta a trapanare la roccia marziana alla ricerca di indizi che possano fare pensare alla presenza dell’acqua sul pianeta rosso
Una roccia di 2 miliardi di anni, trovata nel deserto del Sahara che è stata identificata come un meteorite arrivato dalla crosta marziana, contiene acqua dieci volte più di ogni altro meteorite marziano finora scoperto sulla Terra. Inoltre, la roccia contiene carbonio organico
Come se i viaggi nello spazio non fossero già abbastanza rischiosi, un nuovo studio uscito il 31 dicembre 2012 sulla rivista PLoS ONE dimostra che la radiazione cosmica – che bombarderebbe gli astronauti nelle missioni nello spazio profondo come ad esempio durante il tragitto per arrivare su Marte – potrebbe accelerare l’insorgenza dell’Alzheimer
Se l’uomo dovesse visitare un giorno Marte, probabilmente lo farà all’interno di moduli abitabili costruiti a partire dallo stesso suolo marziano e grazie ad alcuni brevetti chiave italiani. E’ infatti l’Università di Cagliari a detenere alcuni dei più interessanti brevetti depositati per costruire moduli abitativi non solo su Marte, ma anche su un asteroide o sulla Luna
Con tutte le cautele del caso, John Grotzinger, geologo e responsabile delle ricerche effettuate dal rover marziano Curiosity e gli altri scienziati della Nasa hanno annunciato che Curiosity ha osservato tracce di materiale chimico complesso, che sembra appartenere al Pianeta Rosso, contenente acqua e carbonio
La notizia della conferenza stampa della Nasa in cui verranno rivelate nuove scoperte che “cambieranno i libri di scuola” ha scatenato, come era prevedibile, la fervida immaginazione del popolo della rete. Gli esperti si affannano a calmare le acque sui giornali americani, mentre la Nasa si prepara la conferenza del 3 dicembre facendo ricontrollare le evidenze trovate da SAM più e più volte per evitare una figuraccia di proporzioni colossali