Alla Nasa bocche cucite sulla presunta scoperta che ‘cambierà i libri di scuola’, stando alle parole di John Grotzinger, geologo e responsabile delle ricerche effettuate dal rover marziano Curiosity. La rete è in gran fermento con speculazioni di ogni tipo sulla reale portata della scoperta, ma gli scienziati della Nasa sono attentissimi a non far trapelare alcun dettaglio
L’accordo tra Esa e agenzia spaziale russa dovrebbe arrivare entro l’anno, secondo l’Esa. Da tempo l’Esa chiama la Russia come un interlocutore affidabile per non far morire il progetto di ‘conquista’ di Marte, che prevede l’invio di un satellite nel 2016 e di un rover nel 2018
I nuovi dati raccolti su Marte dal rover tuttofare Curiosity sui modelli di vento e sulle radiazioni sulla superficie marziana dovute alle particelle cariche stanno aiutando gli scienziati a capire meglio l’ambiente del Pianeta Rosso, in vista di future missioni umane
Il rover marziano della NASA Curiosity ha portato a termine alcuni esperimenti iniziali che mostrano che la mineralogia del suolo marziano è simile a quella della Terra, in particolare ai terreni basaltici di origine vulcanica delle Hawaii
E’ una domanda a cui da decenni gli astronomi stanno cercando una risposta: come di è formata la Luna? Ora uno scienziato americano afferma di aver scoperto finalmente la prova che la Luna sarebbe nata in un gigantesco impatto tra un corpo celeste delle dimensioni di Marte e una primordiale Terra, completamente differente da come la conosciamo ora
La Nasa ha confermato che l’oggetto brillante osservato dalle telecamere di Curiosity è un piccolo pezzo del rover marziano che si è apparentemente staccato, cadendo nella polvere del pianeta rosso
Il Rover Cuuriosity è stato distratto oggi da un oggetto luminoso non ancora identificato. Con tutta probabilità si tratta di un pezzo meccanico del robot stesso o di uno dei rover che l’ha preceduto su Marte, ma per il momento le attività di recupero di campioni di terreno in cui il rover era impegnato, sono sospese: se infatti la strumentazione del rover dovesse impattare contro qualche rifiuto metallico potrebbe danneggiarsi irreparabilmente
Il video della NASA mostra il primo materiale marziano raccolto e mantenuto in una paletta presente sul braccio robotico di Curiosity, il famoso rover marziano della NASA. Il materiale viene fatto vibrare all’interno della paletta dopo che è stato raccolto da terra. La videocamera del rover Mastcam ha registrato questa attività durante il 7 ottobre 2012. La posizione del rover durante questo campionamento era un piccolo spiazzo chiamato “Rocknest”.
Curiosity torna a far parlare di sé. La Nasa ha infatti appena annunciato che che il rover marziano si trova nel punto giusto per iniziare a collezionare ed analizzare campioni di suolo marziano all’interno del suo laboratorio mobile in cerca della vita. L’analisi chimico-fisica dei campioni di suolo marziano è il fulcro della missione di due anni di Curiosity
Al Congresso Internazionale di Astronautica che si sta tenendo in questi giorni a Napoli ha parlato un ospite d’eccezione, il direttore generale dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa) Jean-Jacques Dordain, che ha subito voluto precisare che l’enorme successo del rover marziano della Nasa Curiosity non rallenterà i progetti per mandare un rover europeo su Marte. Missione ExoMars: si […]
Il rover della NASA Curiosity durante la sua missione ha scoperto le prove geologiche della presenza di impetuosi torrenti storicamente correvano lungo tutta la superficie di Marte. Questa è stata una conferma di quanto supposto dai ricercatori, che avevano osservato già delle analogie tra i declivi di Marte e quelli alluvionali sulla Terra
Come avevamo anticipato stamane, il rover tuttofare della NASA Curiosity ha finalmente immortalato qualcosa di interessante su Marte, ossia delle pietre che mostrano (ad un occhio esperto) di essere state levigate da un corso d’acqua
Le immagini dalla telecamera ad albero di Curiosity ha ripreso ghiaia che crea un alveo come se in passato avesse dovuto accogliere il flusso di acque superficiali . Lo si deduce dalla forma arrotondata i alcune pietre. Le pietre hanno dimensioni da un granello di sabbia ad una pallina da golf
Il rover della NASA Curiosity ha concluso la sua prima analisi ravvicinata di una roccia marziana con il suo braccio robotico, entrando in contatto con essa per la prima volta il 22 settembre per capire di quali elementi chimici era formata
Il rover della NASA Curiosity si è spostato fino a raggiungere una roccia da studiare, delle dimensioni di un pallone da calcio, che sarà pa prima vera prova per il braccio robotico del rover marziano. Curiosity si trova a circa 2,5 metri dalla roccia e ha percorso circa metà della strada che separa il luogo di atterraggio dalla sua destinazione, che si chiama Glenelg
La squadra di ingegneri che lavora al rover marziano della NASA Curiosity ha annunciato ieri sera che i test del braccio robotico sono quasi conclusi e presto il rover potrà iniziare ad esaminare la sua prima roccia marziana.Le prove con il braccio, lungo 2,1 metri, hanno permesso al team della missione di assicurarsi che rispondesse esattamente come si aspettavano alle difficili condizioni di temperatura e gravità marziane.
La scoperta delle nevicate potrebbe significare che esiste un ciclo annuale e che le nevi che si depositano ogni anno permettono alla riserva di ghiaccio di mantenersi perenne. Se confermato, si tratterebbe dell’unico esempio conosciuto di neve di anidride carbonica nell’intero sistema solare
Il rover marziano Curiosity della Nasa ha ‘annusato’ per la prima volta l’atmosfera marziana, per determinarne la composizione. Marte, a differenza della Luna che non può possedere un’atmosfera, possiede un sottile strato di gas che l’avvolge, e che permette anche l’uso dei paracadute (come nel caso di Curiosity lo scorso 5 agosto). Il robot ha […]
PASADENA, California – Dopo aver percorso una distanza pari a circa un campo da calcio e ormai lontano dal luogo dello sbarco, il rover tuttofare della NASA Curiosity si è preso una pausa di riflessione e passerà alcuni giorni a prepararsi per l’uso completo degli strumenti presenti sul suo braccio robotico. Curiosity ha esteso il […]