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Epatite C, nuovi farmaci dopo la scoperta del ruolo di due enzimi

Scritto da Federica di Leonardo il 27.04.2011
Virus HCV dell'Epatite C al microscopio elettronico

Virus HCV dell'Epatite C al microscopio elettronico

Un nuovo tipo di farmaci antivirali potrebbe presto essere testato contro l’infezione da epatite C, dopo la scoperta del ruolo di due enzimi nella malattia.

Nell’ambito di una collaborazione internazionale, il team di ricercatori presso il centro Thomas Baumer dell’ Università di Strasburgo, ha chiaramente identificato due nuovi elementi che potrebbero avere un ruolo nel determinare la possibilità che l’epatite C attacchi le cellule del fegato. Così, due enzimi sono stati chiaramente identificati per il loro ruolo in questo processo. I ricercatori di  Strasburgo sono associati con team tedeschi, statunitensi e britannici nel condurre uno screening delle cellule epatiche, altrimenti note come epatociti.

Gli epatociti producono le chinasi, di cui durante la ricerca sono stati identificati 58  ha detto il AFP. Infine, due chinasi si sono evidenziate per il  ruolo importante nella comparsa dell’ epatite C nel fegato umano. l echinasi come l’EGFR e l’EphA2 sembrano avere un ruolo nel facilitare il montaggio dei recettori del virus nelle cellule del fegato.

I ricercatori hanno già scoperto che bloccando l’enzima EGFR, possono limitare l’ingresso del virus nel fegato o anche ridurre l’infezione. Una scoperta che apre la strada per lo sviluppo di un nuovo tipo di farmaco antivirale che presto sarà testati e avrà lo scopo di inibire il ruolo degli enzimi identificati. L’epatite C  spesso si evolve in cancro o in cirrosi epatica, che colpisce 170 milioni di persone in tutto il mondo.

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