Gaianews

Bambini e adolescenti italiani: molto social, ma soli

Il Telefono Azzurro e l’Eurispes hanno presentato stamane l’Indagine conoscitiva sulla condizione dell’Infanzia e dell’Adolescenza in Italia 2012.
Il quadro che ne è emerso è di bambini e adolescenti che sentono la crisi economica, ne subiscono gli effetti e sono poco seguiti

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 16.01.2013

Il Telefono Azzurro e l’Eurispes hanno presentato stamane l’Indagine conoscitiva sulla condizione dell’Infanzia e dell’Adolescenza in Italia 2012.
Il quadro che ne è emerso è di bambini e adolescenti che sentono la crisi economica, ne subiscono gli effetti e sono poco seguiti.

bambina

E’ un quadro inquietante quello che emerge dall’indagine svolta da Eurispes e Telefono Azzurro. Bambini e adolescenti italiani sono fragili e mal seguiti. Sono soli, nonostante i mezzi tecnologici che li tengono sempre collegati con i coetanei, ma spesso impattano in occasioni e scenari che non sanno gestire. Annoiati, depressi e ansiosi sono esposti a situazioni in cui la privacy viene calpestata. Le tentazioni del gioco d’azzardo, anche on line, coinvolgono una percentuale rilevante che sembra avere già il vizio e perde somme importante di denaro.

Ecco cosa dice in proposito il presidente di Telefono Azzurro, Prof. Ernesto Caffo: “In questi mesi abbiamo incontrato tanti bambini e adolescenti. Ci hanno parlato dei loro problemi, della crisi economica, che mette in ginocchio le loro famiglie, del cyber-bullismo, del sexting e del gioco d’azzardo. Con le loro testimonianze abbiamo realizzato dei video ora disponibili in una app realizzata assieme ad Eurispes. Le interviste e l’indagine raccontano ragazzi sempre più spesso soli, nonostante le centinaia di amicizie su Facebook, e alla ricerca di qualcuno di cui fidarsi veramente, anche in rete, a dispetto di una più apparente caccia al “mi piace”. Non nascono fragili ma sono resi fragili da una società che presenta sfide e pericoli insidiosi, cui in molti casi gli stessi adulti non sono preparati. Chiediamo alle istituzioni e alle forze politiche di affrontare seriamente la questione infanzia nel nostro Paese con investimenti immediati, soprattutto in percorsi educativi e culturali, che porteranno a un ritorno di investimento perché capaci di donare benessere agli adulti di domani. Bambini e adolescenti devono essere componente attiva della nostra società, non devono rimanere in silenzio”.

Una percentuale importante degli adolescenti ha vissuto una situazione imbarazzante sui social network riguardante se stesso o qualche amico o conoscente. Molti adolescenti hanno ricevuto video a sfondo sessuale. Non sono pochi neanche coloro che usano la violenza verbale e fisica nei rapporti di coppia.

Proiettati in un mondo tecnologico in cui gli adulti non sanno seguirli e controllarli i bambini e gli adolescenti crescono senza riferimenti: non si preoccupano neanche di non poter studiare, perchè sanno che il titolo di studio non sarà fondamentale per trovare lavoro.

Così ha commentato il Presidente dell’Eurispes, Prof. Gian Maria Fara: “In misura inversamente proporzionale alla loro massiccia presenza nello scenario mediatico e simbolico i giovanissimi sono costantemente assenti sui fronti che più contano: quelli delle decisioni politiche, delle scelte, degli investimenti, delle tutele reali. La nostra indagine è espressione del riconoscimento di due diritti fondamentali dei bambini e degli adolescenti: quello all’ascolto e alla partecipazione. Solo ascoltandoli e comprendendone i vissuti è possibile capire il reale impatto che alcune condizioni di vita hanno sul loro benessere psicofisico, ipotizzando e proponendo soluzioni concrete alle specifiche difficoltà che incontrano, ma anche valorizzandone risorse e capacità”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA