Vivere in una zona svantaggiata aumenta il rischio di subire violenze più per le ragazze che per i ragazzi, secondo uno studio dell’Università di Cardiff nelle ex aree industriali inglesi.
I nuovi risultati suggeriscono che le strategie di prevenzione della violenza necessitano di concentrarsi maggiormente sulle ineguaglianze locali, soprattutto per proteggere le ragazze adolescenti, più vulnerabili.
L’indagine è stata condotta dal gruppo di ricerca su violenza e società (Violence and Society Research Group) dell’Università di Cardiff. Il team ha studiato quasi 700 giovani, di età compresa tra 11 e 17 anni, che sono stati curati presso il pronto soccorso nel sud del Galles con ferite causate da eventi violenti. I ricercatori hanno confrontato gli accessi al pronto soccorso con i livelli di povertà dei quartieri d’origine dei pazienti.
Il team ha scoperto che gli eventi violenti erano uniformemente più alti nelle aree più svantaggiate. Nel complesso, i ragazzi erano più a rischio di violenza rispetto alle ragazze. Tuttavia, il team ha anche trovato che il rischio di lesioni aumentava più velocemente per le ragazze rispetto ai ragazzi all’aumentare della povertà nelle aree monitorate. In una zona depressa, le ragazze sono a rischio di violenza sei volte di più che in quartieri benestanti. I ragazzi nella stessa zona avevano due volte più probabilità di essere feriti rispetto a zone più ricche. Questo significa che il rischio per le ragazze è tre volte più alto.
Il professor Jonathan Shepherd, direttore del gruppo di ricerca, ha dichiarato: “Lo studio mostra chiaramente che la povertà aumenta il rischio di violenza drammaticamente di più per le ragazze che per i ragazzi e non c’è ragione di credere che questo fenomeno non avvenga in tutte le ex aree industriali del Regno Unito”.
“I fatti che collegano i quartieri sfavoriti alla violenza sono complessi e comprendono la coesione sociale, abuso di sostanze stupefacenti e lo stress familiare. Non è chiaro perché il rischio per le ragazze è più sensibile alle variazioni di benessere sociale, ma la ragione potrebbe essere legata ai differenti modi nelle ragazze di risolvere le controversie.
“C’è molta preoccupazione per il rischio di violenza verso le giovani donne. I nostri risultati mostrano che le avverse condizioni economiche potrebbero rendere il problema ancora peggiore. Programmi di prevenzione degli infortuni devono essere rivolti a bambini e adolescenti nelle aree di maggiore deprivazione per migliorare le loro opportunità di vita e benessere”.