I problemi relativi alla batteria che hanno provocato la messa a terra di tutti gli esemplari del Boeing 787 Dreamliner già consegnati hanno indotto il concorrente Airbus a fermare l’installazione delle stesse batterie sul nuovo velivolo A350, che inizierà ad essere consegnato l’anno prossimo. Il costruttore europeo ha deciso per le più sicure, anche se meno efficienti e più pesanti, batterie al cadmio, più sicure e sperimentate, almeno per ora.
La decisione potrebbe rimettere in pista l’Airbus, in ritardo rispetto al concorrente americano nel settore dei velivoli a medio raggio e a basso consumo, che in tempi di crisi economica e di caro carburante le compagnie aeree guardano con molto interesse.
Airbus, che ha risposto al famoso velivolo della Boeing in fibra di carbonio con il A350, promette che il nuovo aereo consumerà meno di quello della Boeing e ha detto di star seguendo con molta attenzione l’inchiesta sugli incidenti provocati dalle batterie agli ioni di litio difettose che hanno provocato la messa a terra il mese scorso di tutti i 787 della Boeing.
Anche se dice di essere sicuro della sicurezza delle sue batterie al litio, il consorzio europeo Airbus ha pensato di adottare un approccio leggermente più conservativo e utilizzerà batterie al cadmio nei primi velivoli A350 in consegna nel 2014.
Il Boeing 787 Dreamliner fu lanciato con molto clamore – anche se ha subito interminabili ritardi prima di raggiungere i primi acquirenti – come il primo jet al mondo costruito interamente in fibra di carbonio piuttosto che in alluminio e acciaio, un materiale molto resistente e leggero che consente di ridurre il consumo di carburante di circa il 30%.
Il mese scorso, tuttavia, la Federal Aviation Administration ha ordinato la messa a terra tutti i 787 dopo che una batteria andata a fuoco ha costretto un Dreamliner ad un atterraggio di emergenza in Giappone, mentre in un altro caso un incendio scoppiato a bordo di un altro aereo ha costretto l’atterraggio di emergenza negli Stati Uniti.
Boeing ha usato batterie agli ioni di litio per alimentare gli strumenti a bordo del 787 perché sono più leggere e consentono di conservare una maggiore quantità di energia elettrica. Purtroppo, sono anche più prone a provocare corti circuiti e incendi rispetto alle altre batterie se affette da difetti di produzione.