Eolico nei climi freddi? Secondo alcuni potrebbe essere la nuova frontiera, superando con innovazioni tecnologiche le difficoltà derivanti dal ghiaccio e approfittando della bassa densità di popolazione.
Secondo le ultime previsioni, tra i 45 e i 50 gigawatt di energia eolica saranno prodotti nei climi freddi entro il 2017, il che significherebbe un aumento di ben il 72 per cento dalla fine del 2012 con investimenti pari a circa 75 miliardi di euro.
“Questa è una grande opportunità”, ha spiegato Tomas Wallenius Research Scientist del VTT Technical Research Centre in Finlandia. “Si è parlato molto del potenziale dell’energia eolica off-shore, ma il mercato eolico nei climi freddi è 10 volte maggiore. Abbiamo già gli strumenti per sfruttare il potenziale del clima freddo con l’energia eolica a costi contenuti, mentre l’energia eolica offshore è ancora nella fase di ricerca e sviluppo.”
VTT ha condotto il primo studio di fattibilità della costruzione di turbine eoliche in tutto il mondo in zone dove il clima freddo e il ghiaccio impongono requisiti speciali sulla tecnologia delle turbine eoliche. Oltre alla Scandinavia e al Canada, queste aree comprendono anche parti dell’Europa centrale, gli Stati Uniti e la Cina.
I climi freddi rappresentano un potenziale per le aziende di energia eolica grazie alla scarsa densità di popolazione e alle condizioni di vento favorevoli. Queste aree sperimentano venti forti sia in inverno che in estate, e la densità di aria fredda aumenta la capacità di produzione. Tuttavia, le pale delle turbine sono molto sensibili alla formazione del ghiaccio. Anche se il ghiaccio può provocare perdite di produzione del 3-10 per cento l’anno, le perdite possono essere ridotte con l’ausilio di sistemi anti-icing.
La crisi finanziaria globale ha reso più difficile trovare i finanziamenti per tutti i tipi di investimenti energetici. Tuttavia, i produttori e i consumatori di elettricità sono ancora interessati all’energia verde. L’energia eolica ha anche il vantaggio della prevedibilità: i costi di produzione sono più facili da calcolare, in assenza di variazioni dei prezzi del carburante.
“La nostra ricerca dimostra la crescente domanda di soluzioni anti-icing, che sono sviluppate anche da VTT in Finlandia. Un altro pioniere in questo campo è Labkotec Ltd, che è il leader mondiale nella tecnologia di rilevamento del ghiaccio. La concorrenza in questo settore è agguerrita, ma i prodotti e servizi per i climi freddi richiedono competenze specialistiche che abbiamo in Finlandia e che possiamo continuare a sviluppare. Con una buona ingegneria, le sfide poste dalle condizioni di freddo e di ghiaccio possono essere superate in modo economicamente conveniente. “