Il WWF non ha dubbi che il fotovoltaico sia la soluzione al problema energetico globale. Ha infatti dimostrato con un recente studio in collaborazione con First Solar, 3tier, e Fresh Generation, che occupando solo l’1% del suolo terrestre con pannelli fotovoltaici si produrrebbe il fabbisogno di energia per il mondo intero nelle quantità necessarie previste per il 2050.
Non ci sono dubbi che la soluzione ci sarebbe, questo il senso del documento del WWF, e senza necessariamente dovere sacrificare il paesaggio, secondo il nuovo rapporto “L’Atlante del fotovoltaico” WWF, presentato al World Future Energy Summit.
Riduzione delle emissioni di CO2, basso impatto ambientale e riduzione del consumo idrico questi i vantaggi del solare
Il WWF sottolinea inoltre, come l’Italia, a differenza di altri paesi, come ad esempio la Francia, non abbia ancora inserito fra le sue priorità quella del problema energetico. In Italia, secondo Mariagrazia Midulla Responsabile Clima e Energia del WWF Italia, si preferiscono ancora i canali dei combustibili fossili. Nel nostro paese invece, volendo guardare al futuro, i tetti dei capannoni, delle industrie e delle case potrebbero essere superfici adatte a sviluppare il fotovoltaico.
Al summit, che si è tenuto a Dubai, l’Italia non aveva rappresentanza politica, ma erano presenti solo aziende e associazioni industriali.