Secondo un team di ricercatori dell’Università dell’Oklahoma quando scopriremo il Bosone di Higgs potremo comprendere meglio l’Universo. Il team prevede che la scoperta porterà alla supersimmetria o SUSY, un’estensione del Modello Standard della fisica delle particelle. SUSY prevede che ci sia una super particella corispondente ad ogni particella che costituisce l’attuale Modello Standard dell’Universo.
I ricercatori del Dipartimento di Fisica e Astronomia della OU sono stati i primi al mondo a mostrare come SUSY potrebbe mostrarsi negli esperimenti di collisione. Howard Baer, professore alla OU e autore dell’articolo, ha pubblicato libri e articoli su SUSY, e, più di recente, un documento sulle implicazioni delle recenti evidenze del bosone di Higgs al Large Hadron Collider (LHC) del Cern per la teoria SUSY.
Baer ha studiato SUSY per 25 anni e crede che la scoperta del bosone di Higgs aprirà le porte ad un intero nuovo mondo di super particelle. Il bosone di Higgs è il modello standard delle particelle che dà massa a tutte le altre particelle. Secondo Baer, ”Trovare il bosone di Higgs è come cercare un ago in un pagliaio, ma il bosone di Higgs è solo la punta dell’iceberg della materia SUSY”.
“Con SUSY,” dice Baer, ”stiamo parlando di un livello superiore delle leggi della fisica. Se SUSY sarà confermata, allora troveremo una nuova prospettiva per l’origine e l’evoluzione dell’universo. A quel punto, potremo dire che siamo sulla strada per una comprensione più profonda della natura”.
SUSY potrebbe essere il prossimo grande passo nella comprensione della cosmologia e dell’origine della materia oscura, le particelle invisibili che dominano la densità di materia dell’universo. Baer ha messo a punto in un periodo di 25 anni il modello che calcola le masse delle super particelle e i tassi di produzione per l’LHC al CERN in Svizzera.
L’LHC è già alla ricerca di SUSY, ma non ha avuto successo finora. Atlas e gli esperimenti del CMS forniranno nuove analisi su SUSY a marzo 2012. Nei prossimi tre anni, l’LHC raddoppierà l’energia raggiungendo l’energia necessaria per dimostrare la teoria SUSY, un altro passo importante nella comprensione dell’universo come lo conosciamo oggi.