Il Comune di Perugia ha deciso già da tempo di incentivare l’uso dei veicoli elettrici nella città. Ora ha deciso di pubblicare un Manifesto per la mobilità elettrica sostenibile che dovrà incrementare la quota dei veicoli a emissioni zero, rivolto anche e sopratutto ai privati, ma per ora non si parla di incentivi all’acquisto.
Eedatto in collaborazione con l’Università, il manifesto ha lo scopo di divulgare le scelte praticate all’amministrazione comunale in materia e incentivare l’impiego di veicoli elettrici all’interno del territorio comunale. E’ rivolto a tutti i
cittadini, ai soggetti pubblici e privati, alle imprese, alle banche, ai gestori di autonoleggi, per incentivarli ad
adottare in forma di possesso, noleggio, comodato d’uso, leasing, o altro, uno o più veicoli elettrici.
A fronte di questo invito il Comune si impegna a fornire ad ogni nuovo veicolo elettrico diverse agevolazioni, tra le
quali la fornitura gratuita del permesso per l’accesso alla ZTL, l’agevolazione della sosta, anche tramite riduzioni/esenzioni in alcuni casi, di tariffa e per le attività di carico e scarico delle merci, la pubblicità sul proprio veicolo elettrico e la messa in cantiere di un sistema di ricarica dei veicoli elettrici.
Nel protocollo d’intesa figurano anche ENEL e la Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Perugia.
Per l’amministrazione del capoluogo umbro l’adozione di auto elettriche può essere, infatti, un’importante risposta ai problemi di riduzione dell’inquinamento locale dell’aria e alla riduzione del rumore da traffico veicolare. Perugia sarà una dei primi Comuni italiani ad installare infrastrutture di ricarica pubbliche per auto elettriche.
Il progetto vedrà la realizzazione di 28 stazioni di ricarica entro il 2012 in 14 differenti aree della città.
Il comune dichiara: “Il progetto ‘Mobilità elettrica a Perugia’ vuole incentivare l’impiego di veicoli elettrici all’interno del territorio comunale per promuovere una diversa cultura della mobilità urbana, sostenibile e innovativa, volta alla costruzione delle così dette città intelligenti; viste non più, e non solo, come luoghi del consumo intensivo di risorse e causa di inquinamento, ma storicamente, come la risposta più efficace al bisogno di organizzare la vita e le attività umane.”
Finora non si parla di incentivi ai privati per acquistare veicoli elettrici.