Cittadini, fotografi e naturalisti tutti son chiamati a raccolta dalla LIPU per salvare le rondini e i balestrucci in Italia. Gli uccelli, notoriamente colpite da un declino, potranno essere segnalate grazie al sito www.ornitho.it. Sono già 4 milioni i dati raccolti, ma la LIPU punta a compilare entro il 2015 un Atlante nazionale degli uccelli nidificanti e svernanti in Italia.
Meno 25% per il balestruccio, meno 19% per la rondine a partire dal 2002. Dati preoccuppanti che richiedono un monitoraggio più attento. Per questo, se vedete un nido, senza disturbare gli abitanti, potete segnalare la sua presenza, e anche la tendenza degli ultimi anni se la conoscete sul sito. La rondine, come noto, è una specie legata soprattutto agli spazi rurali, alle stalle e alle cascine, mentre il balestruccio frequenta abitualmente le zone edificate, anche in aperta campagna.
“Lo strumento”, secondo la LIPU, “ha anche una grande validità didattica e formativa in quanto avvicina il pubblico alla conoscenza e al rispetto degli uccelli selvatici.
Le vostre segnalazioni saranno utili, ad esempio, per conoscere gli effetti di qusta fredda primavera che avrà sicuramente mietuto delle vittime nelle nidiate degli uccelli.
“Naturalmente,” spiegano dalla LIPU,”alcune differenze potranno essere rilevate da regione a regione, considerate le differenze di latitudine, i differenti habitat e le zone bioclimatiche che contraddistinguono il nostro Paese.”
“Con questa iniziativa – dichiara Claudio Celada, direttore Conservazione Natura LIPU-BirdLife Italia – vogliamo coinvolgere il grande pubblico nell’osservazione di specie che vivono a stretto contatto con l’uomo e che hanno subito, e continuano a subire, un grave declino. I dati raccolti potranno essere molto utili per capire le dinamiche in atto in questi ultimi anni e la consistenza numerica delle popolazioni, che, come sappiamo da studi e ricerche effettuati, soffrono di un marcato calo”.
Ecco alcuni criteri per il riconoscimento: La rondine (Hirundo rustica), legata agli ambienti agricoli, presenta parti superiori interamente scure, fronte e gola rossicce, coda lunga e biforcuta. Costruisce nidi a coppa, nella parte superiore interamente aperti, utilizzando fango impastato con fili d’erba e paglia.
Il balestruccio (Delichon urbica) è una piccola rondine (della famiglia degli Irundinide) legata soprattutto alle zone edificate: è scuro nelle parti superiori, a eccezione del sopracoda bianco, ed è interamente bianco sotto. Ha la coda corta e poco incavata. I nidi sono costituiti da fango granuloso e sono interamente chiusi a eccezione del foro d’ingresso messo nella parte superiore. In periodo riproduttivo, il balestruccio, forma spesso vere e proprie colonie formate spesso da decine di nidi allineati sotto gli spioventi dei tetti. Rondini e balestrucci non possono essere confuse con i rondoni comuni, che sono quasi interamente neri.