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I vincenti sono più aggressivi

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 02.03.2012

Nella nostra vita di tutti i giorni spesso veniamo messi in situazioni in cui ci tocca competere con altre persone. Uno studio dell’Univeristà dell’Ohio ha dimostrato che chi vince sviluppa una particolare aggressività neI confronti di chi perde, e non il contrario.

Brad Bushman professore di psicologia e comunicazione ha detto che questo è il primo studio che si occupa in questo senso della relazione fra vincitori e vinti.

In teoria si crederebbe che i vinti abbiano più ragioni di sviluppare l’agressività: in realtà la ricerca dimostra esattamente il contrario.

Lo studio è stato condotto da tre studiosi francesi: Dominique Muller e Emmanuelle Ceaux dell’ Univeristà Pierre Mendès-France di Grenoble e Baptise Subra dell’ Università Paris Descartes. I risultati della ricerca sono stati pubblicati su  Science Social Psychological and Personality.

Gli studi correlati su questo argomento sono stati tre.

Il primo studio ha coinvolto 103 studenti di college americani ai quali è stato detto che avrebbero gareggiato con un partner su due compiti.

Nel primo compito, ai partecipanti sono stati mostrati i modelli di forme semplici sullo schermo del computer solo per una frazione di secondo (70 millisecondi) e i partecipanti dovevano dire se avevano visto il simbolo dei dollari.

Dopo 80 prove,  agli studenti venivano comunicati i punteggi. Alla metà di loro è stato detto che aveva fatto meglio del proprio partner, all’altra metà che aveva fatto peggio .

Il secondo compito è stato utilizzato per misurare l’aggressività. Ai partecipanti è stato detto che insieme con il loro partner ( presumibilmente lo stesso di prima) dovevano schiacciare il più velovemente possibile un bottone per 25 volte. Chi lo faceva più lentamente avrebbe ricevuto un rumore forte nelle orecchie attraverso le cuffie.

Chi vinceva decideva quanto sarebbe dovuto durare il suono. I risultati hanno dimostrato che chi aveva vinto nella prima gara inviava suoni più lunghi rispetto a coloro che avevano perso.

Una possibile limitazione di questo studio, ha detto Bushman, era che i partecipanti potevano pensare che se uno vinceva nel primo caso avrebbe vinto anche nel secondo. Se fosse stato vero, i perdenti del primo caso avrebbero potuto aver paura di agire in modo aggressivo, perché avevano paura di subire ancora i forti rumori del partner.

Quindi, in un secondo studio, condotto con 34 studenti universitari francesi, i ricercatori hanno ripetuto lo stesso esperimento, tranne che i ricercatori hanno comunicato che in reltà i due compiti erano differenti e valutavano diverse capacità, perciò non era scontato che chi vinceva nel primo caso avrebbe vinto anche nel secondo.

Anche in questo caso però i vincitori erano più aggressivi dei perdenti.

Un’altra questione era se i vincitori fossero davvero più aggressivi dei perdenti e non fosse invece che i perdenti fossero meno aggressivi del normale.

Un terzo studio, che ha coinvolto 72 studenti universitari francesi, ha risposto a questa domanda aggiungendo un gruppo di controllo allo studio. Come nei precedenti esperimenti, a un gruppo è stato detto che il loro partner aveva fatto meglio sul primo compito, a un gruppo è stato detto che aveva fatto peggio e a un terzo gruppo era stato detto che c’era stato un errore del computer durante il primo compito e non si riusciva perciò a capire chi era il vincitore.

In questo studio è stata utlizzata una diversa forma di aggressività. Il vincitore poteva versare sale e tabasco nella bevanda dolce al pomodoro del proprio avversario sapendo che al proprio avversario il tabasco non piaceva

Anche in questo caso i vincitori del primo compito sono risultati più aggressivi.
Inoltre, i perdenti hanno agito aggressivamente come quelli del gruppo di controllo, che non sapevano se fossero stati perdenti o vincitori. Questo suggerisce che i vincitori si comportano in maniera particolarmente aggressiva.

Il prossimo passo, ha detto Bushman, è scoprire se i vincitori agiscono in modo più aggressivo verso tutti, o solo verso le persone che sconfiggono.

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