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Marocco, laureati occupano la capitale per un lavoro

Scritto da Chiara Pane il 16.12.2011

Marocco, manifestazione dei laureatiMercoledì 14 luglio, come oramai da mesi, i giovani marocchini si sono riuniti per protestare nelle strade di Rabat contro la disoccupazione, soprattutto dei ragazzi usciti dall’università.

La situazione è sempre la stessa, cambiano solo i nomi. Da una dozzina di anni i giovani marocchini laureati ed in cerca di lavoro organizzano delle manifestazioni permanenti di fronte agli edifici del potere. Negli ultimi sei mesi, i marocchini che hanno conseguito un diploma di laurea magistrale o un dottorato nel 2011 si riuniscono regolarmente tre volte alla settimana a Rabat, di fronte al parlamento. I manifestanti richiedono un impiego nel settore pubblico, ma il governo sembra non dare seguito alle richieste dei suoi laureati.

Lo scorso anno in occasione dello scoppio delle rivolte in Tunisia, il governo aveva vietato al movimento di manifestare per evitare che l’opinione pubblica internazionale confondesse queste manifestazioni con le rivolte esplose negli altri Paesi del Maghreb. Per “calmare gli animi” nei primi mesi del 2011 il regime aveva promesso la creazione di 1500 – 2000 nuovi posti di lavoro, ma ad oggi non ha mantenuto la parola data. Va inoltre sottolineato che, nonostante i progressi degli ultimi anni, il tasso di disoccupazione in Marocco supera il 9% e quello dei dottori universitari è notevolmente più elevato è raggiunge il 18%.

Marocco, manifestazione dei laureati per un lavoroCome di consueto anche ieri i giovani marocchini protestavano nella capitale. Erano circa 500 e sono rimasti in una delle piazze dell’Avenue Mohamed V per tutta la giornata. La manifestazione si è svolta pacificamente fra cori e comizi. Intervistate alcune ragazze hanno ribadito la rivendicazione di un posto di lavoro.

L’associazione nazionale dei laureati disoccupati non si arrende e resterà nella capitale fino a quando le loro richieste non saranno esaudite e aumenteranno i posti di lavoro nel settore pubblico.

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