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Siria: nuova esplosione a Damasco, 46 morti

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 06.01.2012

Siria, ferito viene portato via dai compagniI media di Stato siriani dicono che  un attentato suicida ha scosso il centro di Damasco, uccidendo almeno 25 persone e ferendone decine di altri.

L’agenzia ufficiale SANA ha detto che un kamikaze si è fatto esplodere oggi ad un incrocio nel quartiere centrale della capitale di Midan. E ha detto che almeno 46 persone sono state ferite.

I media dicono che un autobus che trasportava poliziotti potrebbe essere stato il bersaglio dell’attentato.

I filmati della tv di stato siriana mostrano persone che trasportano resti umani, e altre che  gridano che questa è opera dei terroristi. Il filmato mostra anche finestre in frantumi e sangue ovunque su quello che sembra essere un autobus della polizia e altri veicoli danneggiati.

Nessuno ha rivendicato l’attacco, che arriva due settimane dopo che una doppia esplosione che aveva come obiettivi gli edifici di sicurezza a Damasco ha ucciso 44 persone.

Nel frattempo, ci sono crescenti critiche sull’efficacia di una missione della Lega Araba in Siria che controlli l’applicazione del presidente Bashar al-Assad di  un piano che ponga fine a un sanguinoso giro di vite contro i manifestanti che dura ormai da 10 mesi.

Sheikh Hamad bin Jassim al-Thani ha detto giovedi che l’assistenza delle Nazioni Unite è necessaria per migliorare il monitoraggio del governo di Assad. Egli presiede il comitato della Lega araba in Siria.

La Lega Araba si riunirà in Egitto domenica per valutare i risultati iniziali della missione in Siria e per decidere se continuerà. 50 osservatori erano arrivati il 26 dicembre per controllare che il governo siriano rispettasse il piano per porre fine alle violenze.

Lo sforzo della Lega Araba è finalizzato a garantire che Assad , attraverso il suo impegno a ritirare le forze di sicurezza dalle città, liberi i prigionieri politici e permetta manifestazioni anti-governative.

Le Nazioni Unite stimano che 5.000 persone sono morte da quando la rivolta è iniziata nel mese di marzo. Secondo gli attivisti del gruppo Avaaz, che ha verificato attraverso molteplici fonti indipendenti,  quasi 7.000 persone sono state uccise nei disordini siriani.

Il leader principale dell’opposizione siriana, Burhan Ghalioun, chiede assistenza internazionale in Siria. Ha detto in interviste ai media britannici giovedi che i paesi occidentali dovrebbero stabilire una no-fly zone su alcune aree del paese.

Il leader del Consiglio nazionale siriano ha detto alla BBC e al Telegraph ch c’è bisogno che la Lega araba dimostri di voler sfidare seriamente il governo di Assad.

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