Caffè: effetti positivi sui piccoli vasi sanguigni

La caffeina contenuta in una tazza di caffè potrebbe aiutare i piccoli vasi sanguigni a funzionare meglio, secondo una ricerca presentata presso l’American Heart Association Scientific Sessions 2013.

Uno studio su 27 adulti sani ha dimostrato – per la prima volta – che bere una tazza di caffè con caffeina ha significativamente migliorato il flusso di sangue in un dito. La misurazione serve a comprendere  come funzione il rivestimento interno dei vasi sanguigni più piccoli del corpo. In particolare i partecipanti che hanno bevuto una tazza di caffè con caffeina hanno avuto un aumento del 30 per cento del flusso di sangue nel corso di un periodo di 75 minuti rispetto a quelli che hanno bevuto caffè decaffeinato.

“Questo ci dà un indizio su come il caffè possa aiutare a migliorare la salute cardiovascolare “, ha dichiarato Masato Tsutsui , MD, Ph.D. , ricercatore, cardiologo e professore nel dipartimento di farmacologia presso l’ Università delle Ryukyu di Okinawa, in Giappone.

Lo studio si aggiunge ad un crescente corpo di ricerca sul caffè, la bevanda più consumata in tutto il mondo . Precedenti studi hanno già dimostrato che bere il caffè è legato alla riduzione dei rischi di morire di malattie cardiache e ictus  e che alte dosi di caffeina possono migliorare la funzione delle arterie più grandi.

I partecipanti allo studio erano persone che non bevono regolarmente caffè , di età compresa fra i 22 e i 30 anni. In un giorno, ogni partecipante ha bevuto da una  a cinque tazzine di caffè normale o decaffeinato. Poi i ricercatori hanno misurato il flusso sanguigno del con un una tecnica non invasiva per misurare la circolazione sanguigna a livello microscopico. Due giorni dopo l’esperimento è stato ripetuto con l’altro tipo di caffè. Né i ricercatori né i partecipanti sapevano se  stavano bevendo caffè con caffeina o senza.

I ricercatori hanno misurato  pressione arteriosa, frequenza cardiaca e livelli di resistenza vascolare. Hanno altresì preso campioni di sangue per analizzare i livelli di caffeina e escludendo il ruolo degli ormoni sulla funzione dei vasi sanguigni.

Rispetto al decaffeinato il caffè con caffeina ha aumentato leggermente la pressione sanguigna dei partecipanti e ha portato il rivestimenti interno dei vasi a funzionare meglio. Invece i livelli di frequenza cardiaca erano uguali nei due gruppi.

E’ ancora poco chiaro come la caffeina funzioni realmente per migliorare la funzione dei piccoli vasi sanguigni, anche se Tsutsui suggerisce che la caffeina può aiutare i vasi sanguigni a rimanere aperti e ridurre l’infiammazione.

“Se sapessimo come si producono gli effetti positivi del caffè , allora questo potrebbe portare a una nuova strategia di trattamento per le malattie cardiovascolari in futuro”, ha detto Tsutsui.