Obesità del padre forse connessa con rischio di cancro nel figlio

La dieta delle mamme può influenzare il nascituro, ma una nuova ricerca dimostra che anche la dieta dei papà può avere i suoi effetti. Lo studio, pubblicato su BMC Medicine ha dimostrato che la presenza di un gene nel padre può essere connesso con il rischio di sviluppare il cancro nei neonati. 

Come parte dello studio, Newborn Epigenetics Study (NEST), presso il Duke University Hospital, sono state raccolte informazioni sul peso dei genitori e confrontati con i dati epigenetici dei loro neonati. Il DNA contiene l’informazione genetica che viene ereditata dai genitori da parte dei bambini, ma l’imprinting epigenetico, come la metilazione del DNA, controlla il modo in questi geni sono attivi.

L’IGF2 codifica un fattore di crescita che è importante soprattutto durante lo sviluppo fetale. La metilazione di questo gene è implicata nel cancro. I ricercatori hanno scoperto questo fattore nei neonati con padri obesi, ma non con madri obese.

Il dottor Adelheid Soubry che ha condotto questo studio ha spiegato: “Durante la spermatogenesi alcune regioni del DNA possono essere sensibili al danno ambientale,. Questi effetti possono essere trasmessi alla generazione successiva E’ possibile che cattivi livelli di nutrizione o degli ormoni nei padri obesi, conducano alla metilazione del DNA e ad un imprinting genomico instabile o incompleto di cellule spermatiche. Sono necessarie ulteriori ricerche per confermare i nostri risultati. “

La dotoressa Cathrine Hoyo del NEST ha continuato, “In generale, i segnali epigenetici sono riprogrammati mentre lo sperma e le uova sono in formazione, e di conseguenza la nutrizione, lo stile di vita o l’ambiente dei genitori,  possono avere un effetto diretto sullo sviluppo di un bambino e sulla sua salute . “