Gli scienziati del Johns Hopkins Kimmel Cancer Center hanno trovato un modo per utilizzare il pap test di routine per il collo dell’utero per rilevare il cancro delle ovaie.
In uno studio pilota, il test “PapGene”, che si basa sul sequenziamento genomico di specifiche mutazioni che riguardano il tumore, ha rilevato con precisione tutte i 24 (100 per cento) tumori endometriali e nove su 22 (41 per cento) tumori ovarici. I risultati degli esperimenti sono pubblicati nel numero del 9 gennaio della rivista Science Translational Medicine.
I ricercatori sono convinti che siano necessari più studi clinici, ma che il test sia promettente.
Il Pap test è ampiamente utilizzato con successo per lo screening dei tumori del collo dell’utero. Ma non esiste ancora nessun metodo per lo screening del tumore alle ovaie o endometriale. Siccome il pap test contiene spesso delle cellule endometriali e delle ovaie i ricercatori hanno pensato di usare un metodo genetico che potesse essere utile per rilevare i tumori. Il sequenziamento doveva, secondo l’ipotesi dei ricercatori, riuscire a distinguere fra cellule normali e cellule cancerose. Perciò hanno dovuto fare riferimento a tutti i dati di analisi genetiche di cellule cancerose per individuare mutazioni specifiche del cancro alle ovaie.
Dai dati il team ha identificato i 12 geni che più frequentemente mutano in entrambi i tumori e hanno sviluppato il test.
I ricercatori hanno poi applicati il test PapGene su campioni di Pap test da pazienti affetti da tumore ovarico ed endometriale.
Ora i ricercatori lavoreranno su campioni più ampi per aumentare la sensibilità del test verificando se è possibile aumentare l’affidabilità del test a seconda del periodo del ciclo mestruale o a seconda di dove viene effettuato il prelievo.
A 70.000 donne ogni anno viene diagnosticato il tumore dell’ovaio e dell’endometrio negli Stati Uniti e un terzo di esse è destinato a morirne.
Secondo i ricercatori uno screening più semplice potrebbe aiutare a diagnosticare in anticipo i tumori e quindi ad diminuire il tasso di mortalità, allo stesso costo di un Pap test attuale.