Notoriamente i medici di base sono degli indicatori efficaci dello stato di salute degli Italiani. Quest’anno al 67esimo congresso Nazionale dei medici di famiglia, che si è svolto a Villasimius, Cagliari, il quadro riportato dai medici è stato piuttosto preoccupante. Gli Italiani infatti, a causa della crisi economica, rimandano gli appuntamenti con la propria salute: che si tratti del dentista, di accertamenti periodici oppure necessari, quando possono gli Italiani sorvolano per mancanza di soldi o per dedicarsi ad impengi più impellenti.
Con la crisi quindi peggiora la salute degli Italiani. Ecco la percezione dei medici: il 64% dichiara che i propri pazienti trascurano la propria salute a causa della crisi economica. La situazione peggiora al sud e nelle isole dove la percentuale sale al 71%.Secondo il 50% dei medici, inoltre, la salute degli Italiani è peggiorata, per il 48% è stazionaria e solo per una piccolissima percentuale, l’1,4%, è migliorata.
Per i medici è evidente che la causa del problema sia la crisi: gli Italiani rimandano le visite mediche per dedicarsi a questioni più impellenti oppure rinunciano al dentista perchè non potrebbero permettersi la parcella.
“L’indagine conferma anzitutto che il medico di medicina generale è un’efficace sentinella di quanto accade sul territorio del nostro Paese – spiega Paolo Misericordia, responsabile del Centro studi Fimmg – I risultati della ricerca dimostrano che la crisi incide sul destino della salute della popolazione, che aumenta le diseguaglianze accentuando la divaricazione dei contesti sociali, che è in grado di condizionare il lavoro e la funzione del medico di medicina generale. In interi settori della popolazione si assiste alla rinuncia consapevole ad accedere a prestazioni sanitarie anche quando prescritte o comunque necessarie”.
“Quasi tutti gli indicatori convergono nell’affermare che il Sud e le Isole sono le aree maggiormente penalizzate – prosegue Misericordia. Il quadro che emerge dall’indagine indica con chiarezza che gli effetti della crisi sono importanti e pervasivi, causando uno stato di stress, di insicurezza e di grande apprensione negli individui, provocando anche una serie di condizionamenti negativi per la gestione del proprio bene salute. La stessa figura del medico di medicina generale sembra resa piu’ fragile dalla crisi”.