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Vaccini: 5,3 milioni di dosi mancanti ora, ma tutti saranno vaccinati per tempo

Ammontano a 5,3 milioni le dosi di vaccino ad oggi mancanti in Italia. Ma il ministro della Salute Renato Balduzzi ha dichiarato che c'è tutto il tempo per recuperarle attraverso altra case farmaceutiche e anche all'estero

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 25.10.2012

L’ammanco di dosi di vaccino in Italia è di 5,3 milioni. Lo ha dichiarato il ministro della Salute Renato Balduzzi oggi alla trasmissione Rai Elisir. L’ammanco è dovuto a difetti nelle partite di vaccino di due aziende farmaceutiche, la Crucell e la Novartis. Alcuni esperti virologi hanno dichiarato che la situazione potrebbe essere preoccupante se non tutte le categorie a rischio saranno vaccinate come di consueto. Secondo una stima, infatti, i decessi a causa dell’influenza potrebbero raddoppiare.

Vaccino

Dopo il ritiro dei vaccini della casa farmaceutica olandese Crucell tocca ora alla Novartis. Sono ben 4 i tipi di vaccino che la casa farmaceutica ha dovuto ritirare dal mercato.  Chi li ha già utilizzati o li ha già comprati  può chiamare un apposito numero verde, il 1500.   I vaccini vietati sono Agrippal, Influpozzi sub unità, Influpozzi adiuvato, Fluad.  Il rischio che si corre è quello di effetti collaterali indesiderati.

Il ministro Balduzzi aveva attaccato la casa farmaceutica perchè, dalla documentazione consegnata in questi giorni, risultava che la casa farmaceutica fosse a conoscenza delle anomalie già da luglio.

Ma la Novartis ha respinto le accuse dichiarando di aver agito nella massima correttezza e rinnovando la propria massima disponibilità a collaborare con il ministero della Salute e con l’Aifa.

Alcuni epidemiologi hanno lanciato l’allarme per le categorie a rischio che devono essere assolutamente vaccinate. La paura è che questo ritardo nella consegna delle dosi di vaccino, comprometta la vaccinazione dei soggetti a rischio con la possibilità di raddoppiare i decessi per influenza.

Il ministro e anche l’associazione dei medici di famiglia hanno però dichiarato che anche se ci saranno dei ritardi siamo ancora perfettamente in tempo per vaccinare tutti in modo che il vaccino dia la giusta protezione.  “La Campagna è appena iniziata – ha detto – ed il momento migliore per vaccinarsi è nel mese di novembre”.

L’appello va anche ai cittadini: che questi ritardi e intoppi non siano causa di mancate vaccinazioni. Infatti ciò che si teme è che una mancata vaccinazione possa portare ad un maggior numero di contagi con le relative conseguenze.”Ogni anno in Europa si registrano 40mila decessi a causa delle complicanze legate all’influenza. Senza le vaccinazioni – ha avvertito Balduzzi – la stima sarebbe di almeno il doppio”.

Il codacos intanto ha presentato un esposto:”La situazione – si legge in una nota dell’associazione – appare particolarmente preoccupante, e richiede un intervento urgente della magistratura allo scopo di fare chiarezza, tutelare la salute pubblica e punire i responsabili di eventuali illeciti”. 

 

 

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