Fallito il lancio di un satellite della NASA denominato Glory e destinato a studiare l’effetto dell’aerosol terrestre sul clima della Terra. Il problema sembra sorto durante la messa in orbita poco dopo il decollo, il 4 marzo scorso. Il vettore che doveva portare il satellite in orbita, il Taurus XL costruito da un’azienda partner della NASA, la Orbital, sembra non essere riuscito a separarsi dal satellite una volta terminato il suo compito, trascinandolo a terra in un punto imprecisato dell’Oceano Pacifico. Lo stesso tipo di vettore aveva mancato un altro lancio nel 2009, sempre di un satellite destinato ad investigare il clima.
In una conferenza stampa dopo il fallito tentativo di collocare il veicolo spaziale Glory in orbita attorno alla Terra, una squadra costituita da rappresentati della NASA e di Orbital Sciences Corporation, azienda costruttrice del razzo Taurus XL, ha discusso il fallimento della carenatura del razzo a separarsi. La carenatura, che copre e protegge il veicolo spaziale durante il lancio e di ascesa, ha subito una riprogettazione del proprio sistema di separazione dopo un errore simile due anni fa. Il nuovo sistema era già stato usato con successo su un altro veicolo di lancio orbitale.
Il direttore di lancio Omar Baez ha detto che il conto alla rovescia e il lancio sono andati bene fino al punto in cui avrebbero dovuto ricevere i dati indicanti la separazione tra il vettore e il veicolo spaziale.
I dati sono sono analizzati attentamente, e le squadre sperano di avere una migliore comprensione di cosa è andato storto e in che luogo del Pacifico meridionale il veicolo spaziale potrebbe essere caduto. Ma non sembra esserci nessuna speranza di recupero dell’apparato.
Il nuovo satellite di osservazione della Terra era destinato a migliorare la nostra comprensione di come il sole e le minuscole particelle chiamate aerosol atmosferico influenzano il clima della Terra. La squadra che l’ha costruito aveva impiegato circa dieci anni per costruire l’apparato, e ad oggi non si ha idea se la NASA deciderà di ricostruire il tutto.
Già nel 2009 il lancio del satellite per lo studio dell’anidride carbonica con lo stesso vettore Taurus aveva fallito, e sembra che sia stato per la medesima ragione, il mancato sganciamento una volta in orbita. Il satellite perso nel 2009, l’Orbiting Carbon Observatory, verrà ricostruito e lanciato nel 2013 sempre con un vettore Taurus (a meno di ripensamenti, dati gli eventi di questi giorni). Non si sa ancora, invece, se ci sarà un Glory 2.