Gaianews

“Go” per l’ultima missione dello shuttle Discovery a 27 ore dal lancio

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 23.02.2011
Discovery di notte

Ultima notte prima del lancio per il Discovery?

Alla conferenza di pre-lancio della NASA di oggi mercoledì 23 febbraio, i responsabili della missione STS-133 hanno approvato all’unanimità l’OK al lancio del Discovery per domani alle 16:50 East Cost Time (le 22:50 ora italiana).

“Tutto è pronto e il count down sta filando a meraviglia”, ha detto Mike Moses, il responsabile del gruppo di coordinamento della missione. “Non vediamo l’ora di vedere in azione questa missione, davvero piena di importanti operazioni da portare a termine, e sta filando tutto liscio”.

Mike Leinbach, direttore per il lancio, ha confermato che è tutto a posto e che il conto alla rovescia prosegue senza intoppi. Ha anche detto che i gruppi che si stanno occupando di mettere a punto i sistemi di navigazione della navetta non riscontrano problemi di sorta.  “Stiamo caricando i sistemi e non vediamo nessun problema finora.”

E’ davvero un buon segno che a sole 27 ore dal lancio – che è stato rimandato per mesi a causa di un’infinità di problemi tecnici piccoli e grandi – nulla sia fuori posto e non ci sia nemmeno uno slittamento di un giorno. A questo punto, solo problemi durante il caricamento dei fluidi nei serbatoi o le condizioni meteorologiche avverse potrebbero frapporsi fra il Discovery e la ISS, la Stazione Spaziale Internazionale con anche il nostro Nespoli.

Il caricamento del serbatoio esterno inizierà domani mattina alle 7:25 ora locale (le 13:25 in Italia). “Non stiamo registrando nessun problema e sembra proprio che il Discovery volerà questa volta,” ha detto Leinbach.

Kathy Winters, l’ufficiale responsabile per le previsioni meteo, ha detto che il tempo rimane eccezionalmente buono e c’è solo il 20% di probabilità che le condizioni siano proibitive in corrispondenza del lancio. Anche durante il caricamento dei serbatoi – un’operazione alquanto delicata vista l’infiammabilità di idrogeno e ossigeno – il meteo promette “bello”.

La missione

Il Discovery – lo shuttle della NASA più longevo e più fortunato – farà il suo ultimo volo durante la missione dal codice STS-133, verso la Stazione Spaziale Internazionale.

Durante l’ultimo volo, il Discovery porterà in orbita il Modulo Multifunzionale Permanente (Permanent Multipurpose Module) e Robonaut 2, il primo robot umanoide nello spazio, oltre a vari rifornimenti ed equipaggiamenti per la Stazione Spaziale.

Un equipaggio di 6 astronauti condurrà una missione di 11 giorni.

Dopo la STS-133, sono in programma ancora due missioni (a parte quelle eventuali di soccorso) prima della chiusura definitiva del programma Shuttle, la STS-134 e la STS-135. Il progetto Shuttle venne varato il 5 gennaio del 1972 dal presidente Richard M. Nixon, che annunciò lo sviluppo di una navetta spaziale riutilizzabile e che avrebbe avviato l’era dei viaggi spaziali a basso costo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA