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Missione per catturare campioni dell’asteroide Bennu partirà nel 2016

Scritto da Paolo Ferrante il 19.05.2013

Mentre cresce l’attesa per l’avvicinamento alla Terra il 31 maggio prossimo di un enorme asteroide, la Nasa procede con i suoi progetti di esplorazione ravvicinata di questi oggetti spaziali ancora per certi versi misteriosi.  E’ stato approvato dalla Nasa uno step fondamentale del progetto di inviare una sonda fino a toccare l’asteroide Bennu. Sarà la prima missione che riporterà campioni di asteroidi sulla Terra.

osiris-rex

Il lancio della sonda è previsto nel 2016. Bennu è un asteroide con un diametro stimato di 500 metri ed un recente studio della sua traiettoria suggerisce 8 potenziali impatti tra Bennu e la Terra tra il 2169 e il 2199.

Il progetto OSIRIS-REx, che sta per Origins-Spectral Interpretation Resource Identification Security Regolith Explorer, potrà quindi proseguire nel suo sviluppo. Dopo il lancio, OSIRIS-Rex tenterà di raggiungere l’asteroide Bennu nel 2018 e sarà di ritorno con un campione del suolo della roccia spaziale, che dovrebbe ricadere all’interno di una capsuna sulla Terra nel 2023.

“Il superamento di questa fase è una tappa importante per il progetto”, ha dichiarato Mike Donnelly, project manager di OSIRIS-Rex che lavora presso il Goddard Space Flight Center della Nasa a Greenbelt, nel Maryland.

“Questo significa che la Nasa crede che il nostro piano di ottenere un campione da Bennu è effettivamente realizzabile. Spetta ora al progetto ed ai membri del team di sviluppo per dimostrare che questo è vero”.

La speranza dei ricercatori è che Bennu possa contenere indizi dell’origine del sistema solare e non solo. OSIRIS-REx mapperà le proprietà globali dell’asteroide, misurerà le forze non gravitazionali e fornirà osservazioni che potranno essere confrontate con i dati ottenuti da osservazioni telescopiche dalla Terra. OSIRIS-REx raccoglierà anche un minimo di 60 grammi di materiale di superficie.

“L’intero team di OSIRIS-REx ha lavorato molto duramente per arrivare a questo punto”, ha detto Dante Lauretta, ricercatore principale di OSIRIS-REx presso l’Università dell’Arizona a Tucson. “Abbiamo ancora una lunga strada da percorrere prima di arrivare a Bennu, ma ho piena fiducia quando lo faremo, avremo costruito un sistema estremamente capace di restituire un campione di questa antica roccia spaziale.”

La missione sarà una parte fondamentale dei piani della NASA per preparare una futura missione di esplorazione umana di un asteroide.

La NASA ha infatti recentemente annunciato un suo progetto di cattura di un asteroide, che dovrà essere messo in orbita attorno alla Luna grazie all’utilizzo di sonde robotiche, per poi poter essere studiato da una missione umana un volta in rivoluzione attorno al nostro satellite.

Contemporaneamente, la Nasa continua a migliorare le tecniche di individuazione degli oggetti NEO, gli oggetti che in un futuro prossimo possono avvicinarsi alla Terra e mettere in pericolo i suoi abitanti.

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