Depressione post-partum nei padri provocata da disoccupazione

La medicina si è molto concentrata sulle molteplici conseguenze negative della depressione post-partum materna e sulle conseguenze dei sintomi depressivi nella salute e lo sviluppo dei bambini. Al contrario, vi è una profonda scarsità di informazioni sui sintomi depressivi nei padri, secondo uno studio dei ricercatori di medicina della New York University, segnala come la depressione nei padri può aumentare i problemi psichici nei bambini. Inoltre, hanno scoperto che due delle maggiori cause della depressione negli uomini è la depressione della partner o l’assenza di un lavoro.

Alla fine del 2011 Michael Weitzman, professore di Pediatria e Medicina Ambientale e i suoi co-autori hanno identificato negli USA per la prima volta, in un campione ampio e rappresentativo a livello nazionale, un aumento dei tassi di problemi di salute mentale dei bambini i cui padri avevano sintomi depressive. In tale studio emerge che solo il 6% dei bambini con madre e padre senza sintomi depressivi evidenziava problemi emotivi o comportamentali, contro il 15% di quelli con padre depresso, il 20% di quelli con una madre depressa e infine contro il 25% dei bambini che avevano sia con una madre che un padre con sintomi depressivi.

“Mentre la scoperta dell’aumento dei tassi di problemi di salute mentale tra i bambini i cui padri avevano sintomi depressivi non è sorprendente, il fatto che nessuno studio precedente su larga scala aveva indagato la questione è davvero notevole, così come la constatazione che un bambino dei ogni quattro con una madre e un padre con sintomi di depressione hanno problemi di salute mentale”, ha detto Weitzman.

Weitzman  ha anche notato che i risultati sottolineano “l’urgente necessità di riconoscere il ruolo dei padri nella vita dei bambini e delle famiglie e di formulare politiche pubbliche e cliniche” che possano arginare il fenomeno, puntando alla diagnosi e all’assistenza, in modo da ridurre al massimo le ricadute sulle nuove generazioni.

Nello studio attuale sono state studiate le cause sociali ed economiche sulla vita e sulla salute psichica dei padri, prendendo in esame un campione ampio e rappresentativo a livello nazionale delle famiglie negli Stati Uniti (7.247 nuclei familiari costituiti da genitori e figli).

Quello che si è scoperto è che i seguenti fattori sono indipendentemente associati a tassi più elevati di sintomi depressivi paterni: la povertà (1,5 volte in più), vivere con un bambino con bisogni speciali di assistenza sanitaria (1,4 volte più comune); vivere con una madre con sintomi depressivi (5,75 volte più comune); scarsa salute fisica paterna (3,31 volte più comune) e disoccupazione paterna (6,50 volte più comune).

Il fatto che ha sorpreso i ricercatori è stata in particolare la disoccupazione dei padri, che sembra essere di gran lunga il più forte predittore di sintomi depressivi, ed è estremamente importante quindi considerare il problema visti i tassi di disoccupazione presenti non solo negli Stati Uniti ma anche qui in Italia.

“I risultati riportati nel nostro ultimo studio dimostrano i fattori che potrebbero aiutare a identificare i padri che potrebbero trarre beneficio dallo screening per la depressione clinica, e crediamo che i risultati siano particolarmente rilevanti data l’attuale crisi finanziaria e il contemporaneo aumento della disoccupazione negli Stati Uniti”, ha detto il dottor Weitzman. “Preoccupa anche l’altro fattore, la convivenza con una madre che si ha dei sintomi depressivi.”.

Infine, conclude, ” i padri giocano un ruolo profondamente importante nella vita dei bambini e delle famiglie, e sono troppo spesso dimenticati nei nostri sforzi per aiutare i bambini. Queste nuove scoperte, ci auguriamo possano essere molto utili per sviluppare strategie di identificazione e trattamento dei padri con depressione.”

Lo studio è stato pubblicato nell’edizione online del 23 febbraio del Journal Maternal and Child Health.