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LAV e Animal Equality in piazza contro l’allevamento di pellicce e lo sfruttamento animale
Eurispes 83% degli italiani contrario all’uso delle pellicce

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 06.12.2013

Secondo unindagine di Eurispes più di 8 italiani su 10 sarebbero contrari all’uso delle pellicce. LAV e Animal equality scenderanno in piazza questo fine settimana per protestare contro gli allevamenti di animali da pelliccia ancora attivi in Italia e contro lo sfruttamento animale

Questa nuova sensibilità verso gli animali, spiega Eurispes in una nota, è dovuto probabilmente alle lunghe campagne animaliste condotte su periodi di anni che “hanno sicuramente contribuito a sensibilizzare i cittadini sui temi dello sfruttamento degli animali e della loro salvaguardia sotto diversi punti di vista. In particolare il tema della produzione e dell’utilizzo delle pellicce, e quindi dell’allevamento di animali a questo scopo, trova presso gli italiani un’opposizione quasi plebiscitaria.”

Animal equality, la manifestazione dello scorso anno

Animal equality, la manifestazione dello scorso anno

In Italia sono ancora diversi gli allevamenti da pelliccia e per questo la LAV il 7 e l’8 dicembre scenderà in piazza per difendere i diritti degli animali e il divieto di allevamento di animali per la produzione di pellicce.

Ma non sarà solo la LAV a scendere in piazza. Animal equality, domani sabato 7 dicembre, a partire dalle ore 12.00, in Piazza del Popolo a Roma, celebrerà l’annuale Giornata Internazionale per i Diritti Animali, realizzando una protesta silenziosa, dal forte impatto emotivo: gli attivisti sosterranno con le loro mani i cadaveri degli animali, maltrattati e dimenticati negli allevamenti. Numerose immagini ne racconteranno le storie per ricordare all’opinione pubblica cosa accade a tantissimi individui in tutto il mondo.

“Mostreremo le vittime dimenticate e reali dello sfruttamento animale. Ognuno di loro sarà il simbolo di ciò che abbiamo incontrato in questo anno di lavoro investigativo nell’industria dello sfruttamento animale. Ognuno sarà ambasciatore per tutti gli individui che abbiamo incontrato e conosciuto nel nostro percorso”, dichiara Fabrizia Angelini, portavoce di Animal Equality in Italia.

Secondo Eurispes la nuova sensibilità degli italiani verso i diritti degli animali derivi dalla presenza in crescita degli animali da compagnia nelle case. Il 55,3% degli italiani hanno degli animali in casa

“Non stupisce quindi”; spiega Eurispes in una nota, “che oltre all’uso degli animali per le pellicce siano oggi in moltissimi a condannare in maniera decisa anche la vivisezione – 87,3% dei contrari nel 2013 (86,3% nel 2012) – dimostrando così una maggiore sensibilità verso il rispetto degli animali, piuttosto che verso la ricerca spasmodica di eventuali successi o progressi in campo medico, ma legati alla sperimentazione dolorosa su questi esseri viventi.”

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