È notizia di questo giorni l’inaugurazione di ESTI (European Solar Test Installation), il nuovo laboratorio in provincia di Varese, a Ispra, presso il Joint Research Centre, il servizio scientifico della Commissione europea, che avrà il compito di valutare le prestazioni dei sistemi fotovoltaici. Le imprese, in questo modo, avranno la possibilità di testare capacità ed efficienza dei pannelli solari nel trasformare la luce del sole in energia, oltre che l’opportunità di verificarne la resistenza nel tempo. Di fatto l’impianto, sperimentale ed innovativo, concorre a sviluppare standard internazionali e ad affrontare le sfide legate alla normativa.
«Nella sfida globale verso un’energia pulita e competitiva – spiega il commissario Ue alla ricerca Maire Geoghegan-Quinn – il fotovoltaico ha un enorme potenziale di incremento dell’efficienza e di riduzione dei costi. Le tecnologie delle rinnovabili sono la chiave per la crescita, l’occupazione e una migliore qualità della vita in Europa. Una forte ed attiva infrastruttura europea di ricerca è essenziale a questi scopi».
L’investimento di tre milioni di euro in attrezzature e tecnologie più avanzate permetterà di tenere il passo con un mercato, quello del fotovoltaico, fortemente attivo e dinamico, che lo scorso anno ha fatturato in Europa fra i 20 e i 25 miliardi di euro. L’energia solare fotovoltaica sta contribuendo in modo sempre più significativo alle esigenze di energia elettrica fornendo oltre il 2% della produzione energetica europea nel 2012. Considerando gli attuali costi di investimento, minori di 1500 € / kW, il fotovoltaico riveste un’importanza strategica nel settore delle energie rinnovabili competitive e offre un potenziale di incremento di efficienza a lungo termine (dall’attuale 14% di efficienza delle celle FV ad oltre il 60%).
Le nuove funzionalità di ESTI includono la calibrazione di potenza per film sottile, il PV concentrato e il PV organico. ESTI contribuisce a promuovere l’innovazione nelle tecnologie PV nell’UE, tramite la verifica delle prestazioni e della resistenza alla degradazione di questi nuovi prototipi e prodotti fotovoltaici.
Una delle nuove strutture – il simulatore Apollo steady-state per moduli interi – apre la porta a nuove misure su prodotti avanzati, offrendo condizioni di piena luce solare su una superficie di prova di 4 metri quadrati (2×2), fino a 8 ore di durata. Si tratta della prima installazione del genere in Europa.
GENTILI SIGNORI
GRADIREI SAPERE – IN VIA APPROSSIMATIVA – QUANDO SI CONOSCERANNO I RISULTATI DEI TEST
IN FASE DI ELABORAZIONE.
INOLTRE GRADIREI RICEVERE UNA SPIEGAZIONE
ALL ‘ ULTIMO PARAGRAFO DELL ‘ ARTICOLO IL CUI CONTENUTO NON MI EST CHIARO (una delle
nuove strutture…..)
GRAZIE E CORDIALI SALUTI
F. RIGATTIERI