RIMINI – Parte alla Fiera di Rimini la 16a edizione di Ecomondo, la fiera internazionale del recupero di materia ed energia e dello sviluppo sostenibile. Proprio
E proprio oggi 7 novembre, alla presenza del Ministro dell´Ambiente Corrado Clini, sarà inaugurato ufficialmente anche il nuovo impianto fotovoltaico installato da Green Utility a copertura dei padiglioni del polo fieristico, che è il più grande impianto d’Italia architettonicamente integrato con caratteristiche innovative.
L’impianto ha una potenza di 4.332 kWp ed è appena entrato in funzione. E’ stato installato sulla superficie di 100.000 mq di copertura dei padiglioni con 33.296 pannelli fotovoltaici in silicio amorfo. Ora quello di Rimini Fiera è il primo quartiere autosufficiente per quanto riguarda il fabbisogno di energia elettrica.
L’impianto si aggiunge ad altre dotazioni del quartiere di Rimini Fiera, fra i più ‘green’ d’Europa. Fra queste, l´impianto di condizionamento, ottenuto con un sistema che produce freddo nelle ore notturne e restituisce il fresco in quelle diurne. Una sorta di ´banca´ del ghiaccio´ che consente una riduzione dell´impegno di potenza di energia elettrica pari a circa il 50%.
Quest’anno Ecomondo, alla 16a edizione, prevede oltre 75.000 visitatori professionali, dei quali 8.000 esteri, 1200 imprese in sedici padiglioni.
L’industria del riciclo si conferma uno dei principali comparti della green economy, seconda nel 2011 solo al settore delle energie rinnovabili e in testa nel 2012. Il valore della produzione dell´indotto e dell´industria del riciclo è stato nel 2011 pari allo 0,61% del Pil.
Secondo i dati di CONAI, Consorzio Nazionale Imballaggi, nel corso del 2011 in Italia è stato recuperato e riciclato il 73,7% dei rifiuti da imballaggio in acciaio, alluminio, carta, legno, plastica e vetro, equivalente a 8.596.000 tonnellate recuperate su 11.657.000 tonnellate immesse al consumo. Rispetto all´anno precedente c´è stato un aumento del 22%. Così attualmente 3 imballaggi su 4 sono avviati al recupero, un risultato certamente positivo se si considera che nel 1998 erano solo 1 su 3.
Anche per quanto riguarda il solo dato di riciclo dei rifiuti da imballaggio, con 7.507.000 tonnellate riciclate pari al 64,4% dell´immesso al consumo, viene confermato il superamento degli obiettivi previsti dalla normativa europea e da quella italiana al 2008.
Complessivamente il fatturato dell´industria del riciclo degli imballaggi in acciaio, alluminio, carta, legno, plastica e vetro e dal relativo indotto è stato stimato nel 2011 in 9,5 miliardi di euro, di cui 2,2 miliardi relativi all´indotto del sistema Conai e 7,3 miliardi di euro fatturati dall´industria del riciclo (fonte Althesys).
Nel 2010 il valore era stato pari a 8,8 miliardi di euro. Per avere un´idea della dimensione, il volume d´affari del riciclo degli imballaggi è più del doppio del settore eolico italiano e oltre il 60% di quello fotovoltaico.
Il numero totale degli addetti del settore della gestione dei rifiuti, secondo dati Istat, è circa di 100mila unità. Gli addetti del solo comparto della raccolta e del riciclo dei rifiuti di imballaggio sono, invece, oltre 36mila.
In 15 anni di attività di sostegno alla raccolta differenziata e di avvio a riciclo dei rifiuti di imballaggio operata da CONAI, il beneficio economico e ambientale per il Paese è quantificabile in 11,1 miliardi di euro. Inoltre, il riciclo ha permesso di evitare emissioni di CO2 per complessivi 74 milioni di tonnellate.