Sundarbans è il nome della più grande foresta di mangrovie al mondo che si trova fra il Bengala occidentale e il Bangladesh, alle foci del Gange. Sono patrimonio dell’UNESCO, hanno un grandissimo patrimonio in biodiversità, eppure secondo un team di scienziati londinesi, le mangrovie corrono un gravissimo rischio.
Le foreste di mangrovie stanno scomparendo dalle Sundarbans, lo dicono gli scienziati della Zoological Society of London (ZSL). Essendo la foresta ricchissima di fauna, la sua scomparsa metterebbe a rischio anche specie protette come la Tigre del Bengala.
La causa del deterioramento deriva dal fatto che la costa viene erosa: 200 metri sono scomparsi in un solo anno. E secondo gli scienziati la pressione antropica e i cambiamenti climatici stanno diminuendo la resilienza di questo sistema ai diversi eventi climatici, come le maree e i cicloni.
Perciò, secondo gli esperti, se non si fa qualcosa per salvarlo, questo tesoro di biodiversità andrà perduto.
La dottoressa Nathalie Pettorelli, autore senior dello studio ha spiegato che i dati dimostrano che la costa si sta ritirando a dei livelli che non hanno nulla di simile a ciò che fino ad ora aveva rappresentato l’erosione in quelle zone.
‘Sundarban’, che significa ‘bella foresta’ in lingua bengalese, è il più grande blocco continuo di foresta di mangrovie del mondo, essendo la patria di quasi 500 specie di rettili, pesci, uccelli e mammiferi in via di estinzione, tigre del Bengala compresa.
Sarah Christie, esperta di conservazione della tigre del ZSL ha detto: “Il Sundarbans è un habitat critico per la tigre, una delle pochissime foreste ancora grandi abbastanza da contenere diverse centinaia di tigri. Perdere le Sundarbans significherebbe fare un passo avanti verso l’estinzione di questi animali maestosi.”
Anche se le mangrovie sono rare, sono una barriera importante contro i cambiamenti climatici, e per la protezione delle zone costiere da tsunami e cicloni.Sono anche importanti per la cattura dell’anidride carbonica, il che significa che il loro degrado e la loro perdita riduce sostanzialmente la nostra capacità di mitigazione e adattamento al mutamento delle condizioni climatiche.
Le mangrovie costituiscono meno dell’1 per cento di tutte le aree forestali in tutto il mondo, pari a circa la metà delle dimensioni del Regno Unito.
Jurgenne Primavera, esperto dello ZSL sulle mangrovie ha spiegato che ” la protezione delle mangrovie è urgente visto l’esiguo numero rimasto sul pianeta. Per questo è nato anche uno specifico gruppo in seno all’IUCN che svilupperà una strategia globale di conservazione per le mangrovie sulla base di una valutazione sulla ricerca e le esigenze di conservazione. “