Gaianews

Congo: la UE finanzia report sulle foreste

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 05.03.2012

Parco Nazionale di Salonga, Congo

Un rapporto finanziato dall’Unione Europea sullo stato delle foreste del Congo denuncia i problemi legati alla deforestazione, all’uso sostenibile delle foreste alle criticità della fauna.

Il Bacino del Congo è la seconda foresta pluviale più importante del mondo, si sviluppa su sei paesi e ospita il 25% di carbone presente nelle foreste pluviali mondiali. Ciò che succede in questa grande foresta non può non influenzare i cambiamenti climatici globali. E’ per questo che viene monitorata dall’Osservatorio delle Foreste dell’Africa centrale che produce una relazione sullo stato delle foreste. I lavori che permettono la redazione della relazione sono finanziati anche dall’Unione Europea.

La deforestazione, misurata con strumenti satellitari, è qui bassissima rispetto a quella del sud America e del sud est asiatico. Per questo la foresta del Congo potrebbe diventare un modello mondiale per la gestione del patrimonio forestale
Il rapporto sottolinea che sono necessari sforzi maggiori per proteggere l’habitat di molte specie animali. Le regioni centrale dell’Afirca hannno creato una rete di aree protette per raggiungere l’obiettivo del 17% di territorio protetto. Ma la mancanza di una strategia a lunga scadenza minaccia i grandi mammiferi. Il bracconaggio degli elefanti per il commercio illegale di avorio ha ridotto la popolazione del 70% nella Repubblica democratica del Congo.

Dominique Ristori, direttore generale del Joint Research Centre (JRC) della Commissione europea ha commentato : “Dobbiamo esseri sicuri di dare il massimo supporto ai paesi in via di sviluppo nella loro battaglia contro i cambiamenti climatici e nei loro sforzi per preservare la biodiversità e allo stesso tempo alleviare la povertà. Questo rapporto, finanziato e supportato da EuropeAid e JRC ci dà tutte le informazioni di cui abbiamo bisogno per prendere decisioni politiche sul trade-off fra lo sfruttamento delle risorse forestali, i giacimenti di carbone, la biodiversità e lo sfruttamento economico”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA