
Il nitrato degli spinaci fa bene al metabolismo
Per mezzo secolo, il nitrato inorganico è stato associato ad effetti negativi sulla salute, ma più di recente sono iniziate ad arrivare prove che dimostrano il contrario. Nel 1990, un gruppo di ricerca presso il Karolinska Institutet ha dimostrato come il corpo possa convertire il nitrato di NO (monossido d’azoto), una molecola coinvolta in molte importanti funzioni corporee, come la regolazione della pressione sanguigna, le difese immunitarie e il metabolismo cellulare.
In questo nuovo studio, la stessa squadra ha fatto assumere a persone sane l’equivalente, in termini di nitrato, di 200-300 g di spinaci o lattuga per tre giorni, dopo di che hanno assegnato loro un esercizio fisico, pedalare in bicicletta. I ricercatori hanno poi analizzato campioni dei muscoli delle loro cosce e li hanno confrontati con campioni simili prelevati dagli stessi soggetti dopo aver dato loro un placebo. Dopo l’ingestione di nitrati, un significativo miglioramento è stato osservato in termini di efficienza dei mitocondri, che consumano meno ossigeno e hanno prodotto più ATP, una sostanza ricca di energia, per ogni molecola di ossigeno consumato.
“Stiamo parlando di una quantità di nitrato equivalente a quello che si trova in due o tre barbabietole rosse o un piatto di spinaci,” ha detto Eddie Weitzberg del Karolinska Institutet in Svezia. “Sappiamo che le diete ricche di frutta e verdura possono aiutare a prevenire le malattie cardiovascolari e il diabete, ma le sostanze nutrienti attive non sono ben chiare finora. Ciò dimostra che il nitrato inorganico è un buon candidato per spiegare tali prestazioni.”
“I mitocondri svolgono un ruolo chiave nel metabolismo cellulare,” dice il professor Weitzberg Eddie, che è a capo dello studio con il professor Jon Lundberg. “Il miglioramento della funzione mitocondriale probabilmente ha molti effetti positivi sul corpo e potrebbe spiegare alcuni dei tanti benefici per la salute che procura l’assunzione di vegetali.”
I risultati, pubblicati in Cell Metabolism, sono di interesse sportivo-fisiologico, in quanto mostrano che il nitrato riduce il consumo di ossigeno durante l’esercizio fisico, ma sono anche di potenziale rilevanza per le malattie che coinvolgono disfunzioni mitocondriali, come il diabete e le malattie cardiovascolari.
Il gruppo ha inoltre recentemente dimostrato che il nitrato riduce la pressione del sangue di individui sani e che in animali da laboratorio contrasta le componenti della sindrome metabolica, un pre-stadio del diabete. Altri scienziati hanno dimostrato effetti protettivi di nitrati e nitriti in modelli animali contro infarto e ictus.
I ricercatori non vogliono con questo studio raccomandare a nessuno di iniziare ad assumere nitrato attraverso integratori inorganici sulla base di questi risultati. Piuttosto, dicono che i risultati possono offrire una spiegazione dei benefici per la salute, già per altro ben note, di frutta e verdura, in particolare delle verdure a foglia verde.
ricorderei però a tutti che l’assunzione di nitrati e nitriti (madiante l’ingestine di alimenti quali salumi, carni conservate e verdure a foglia larga)aumenta il rischio di contrarre patologie di tipo neoplastico (tumori) a causa della formazione nello stomaco di composti chiamati nitrosammine (cancerogeni IARC di I classe). Pertanto è utile fare un bilancio tra effetti positivi (conservazione dei prodotti alimentari carnei e prevenzione del botulismo)ed effetti negativi. L’IMPORTANTE è ESSERE CONSAPEVOLI DI CIO’ E DI QUANTO SI INTRODUCE NELL’ORGANISMO AVENDO SEMPRE UN SENSO CRITICO RISPETTO A TUTTE LE NOTIZIE E LE PUBBLICITA’ CHE GIRANO!!!