L’epidemia di obesità in Italia è dovuta anche alla perdita delle sane abitudini della dieta mediterranea. Il 10% degli italiani, circa 6 milioni di persone, è infatti obeso e uno su tre è sovrappeso.
Il 46% della popolazione ha inoltre problemi a gestire il proprio peso rispetto al 36% di venti anni fa. Gli uomini sono a rischio di più delle donne: sono infatti il 56% ad avere problemi di peso, contro il 43% delle donne, mentre nel 1990 erano rispettivamente 43% e 29%. Infine, il problema dell’obesità infantile, che in Italia è in drammatico aumento. I ragazzi tra i 9 e gli 11 anni in sovrappeso e obesi sono di più che nel resto d’Europa.
I dati sono stati forniti dalla terza edizione dell’Osservatorio Adi (Associazione Italiana dietetica e nutrizione clinica ), che è sponsorizzato da Nestlè, noto produttore di alimenti non proprio mediterranei.
Dieta mediterranea
Dai dati dell’Osservatorio emerge che solo il 56% degli italiani rispetta i principi alla base della tradizione alimentare mediterranea, anche se il 93% degli intervistati riconosce l’importanza di una dieta sana ed equilibrata. Il 71% non consuma legumi da due a quattro volte la settimana nè frutta (41%) o verdura (54%) tutti i giorni.
“Tra le buone abitudini che sembrano essersi perse, il consumo di cinque pasti quotidiani, appannaggio solo del 16% della popolazione”, ha detto Giuseppe Fatati, il presidente della Fondazione Adi e coordinatore scientifico dell’Osservatorio Adi-Nestlè. Ma “saltare lo spuntino mattutino e la merenda, sottolinea, non è un modo di perdere peso. Al contrario, “proprio la corretta frequenza nei pasti permettere di metabolizzare ciò che ingeriamo”.
Ovviamente, non è il caso di consumare delle merendine come spuntino.
L’Italia NON sta diventando GRASSA per la fine della dieta mediterranea, MA semplicemente perché di DIETA mediterranea se ne mangia TROPPA: Molto di piu’ del dopoguerra, quando la dieta mediterranea era sana… perché si muoriva di fame!!
Se si continua con titoli e articoli di questo tipo si crea molta piu confusione di quella che regna attualmente. Nel libro ” Mangiare sano e morire grassi… un paradosso che paradosso non è… questo concetto é spiegato dettaglaitamente e viene anche indicata la via fisiologica per uscirne: http://www.vitasanas.ch/index.php?id=96
BUON APPETITO: e ricordarsi, che non c’è cibo che fa ingrassare o dimagrire, ma é la quantità (piu’ o meno sana) che non si riesce a bruciare a farci ingrassare!