Gaianews

Allergie in ritardo insieme alla primavera, il freddo “frena” i pollini

Le piogge abbondanti hanno ridotto molto la presenza di pollini e polveri nell'aria, causa di allergie di stagione

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 17.04.2013

L’inverno lungo e il brutto tempo fino a pochi giorni fa hanno frenato la circolazione dei pollini. In particolare le piogge abbondanti hanno ridotto molto la presenza di pollini e polveri nell’aria, causa di allergie di stagione. Il freddo ha inoltre anche ritardato le fioriture e solo negli ultimi giorni i pollini iniziano a impensierire.

allergie

Il Servizio di Allergologia e Immunologia Clinica dell’Irccs Fondazione Maugeri, che tiene aggiornata la situazione dei pollini aereo dispersi attraverso continui monitoraggi, nel mese di aprile ha infatti registrato valori scarsi o discreti per tutti i pollini allergenici. “I livelli di concentrazione di pollini sono attualmente bassi”, ha commentato la professoressa Gianna Moscato, responsabile del Servizio di Allergologia e Immunologia Clinica della Fondazione Maugeri di Pavia.

Nel sito della fondazione – dove è possibile vedere la tabella con l’avanzamento del fenomeno delle allergie – il monitoraggio della scorsa settimana ha rilevato a livelli medi solo i pollini di Oleaceae (Frassino) mentre quelli di Cupressaceae, ormai al termine della fioritura, e di Betulaceae (Betulla) sono presenti a basse concentrazioni. I pollini di Graminaceae sono ancora sporadici e così quelli di Urticaceae (Parietaria) che in questo periodo dovrebbero invece essere al loro primo picco di diffusione.

E con il meteo dei prossimi giorni, che preve giorni di cielo sereno e temperature in aumento (con un breve perturbazione che porterà deboli piogge nel fine settimana), la concentrazione dei pollini nell’aria subirà variazioni in relazione alla variabilità metereologica: aumenterà nelle giornate di sole per diminuire drasticamente con l’arrivo della pioggia.

Può essere utile consultare il bollettino dei pollini al sito http://www.fsm.it/ist_pavia/ser_allergo_immuno_m.html. Il monitoraggio delle concentrazioni dei pollini nell’atmosfera è svolto dal Servizio Autonomo di Allergologia e Immunologia Clinica della Fondazione Maugeri come Centro della Rete nazionale Rima, che aiuta i pazienti e i medici a conoscere esattamente la situazione pollinica nella propria sede di residenza.

© RIPRODUZIONE RISERVATA