L’Organizzazione Mondiale della Sanità continua a monitorare da vicino il caso di Sars rilevato su uomo inglese. Il caso è stato ufficialmente riconosciuto dagli enti preposti inglesi. L’OMS tiene alta l’allerta anche in vista del pellegrinaggio musulmano haj che dovrebbe tenersi in Arabia Saudita il mese prossimo.
L’uomo di 49 anni che ha contratto il virus in Arabia Saudita si trova oggi in condizioni critiche in Gran Bretagna dove è stato trasferito l’11 settembre.
L’OMS ha emesso ieri un’allerta globale ufficializzando il contagio dell’inglese. L’OMS ha anche confermato il decesso di un’ altra persona in Arabia Saudita con un virus che alle analissi è risultato quasi identico a quello che ha infettato l’uomo in condizioni critiche in Gran Bretagna.
Al momento secondo l’Agenzia britannica per la protezione della salute e secondo gli esperti in malattie respiratorie non ci sono elementi per preoccuparsi, ma la situazione è strettamente monitorata.
Il fatto che il virus si sia diffuso in Arabia Saudita desta peò non poche preoccupazioni perchè si avvicina il pelelgrinagggio musullmano haj, previsto per il mese di ottobre, a cui è previsto che parteciperanno milioni dipersone provenienti da tutto il mondo che potrebbero potenzialmente contrare il virus e poi tornare a casa.
Il portavoce dell’OMS ha parlato però di questione in cui tuti i paesi son coinvolti.
“Ora è una questione internazionale. Il paziente è ancora vivo ma, da quello che capiamo, in condizioni critiche”.
Il pericolo connesso all’esplosione di un focolaio riporta alal mente l’epidemia del 2002 che uccise ben 800 persone contagiandone migliaia.