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Con le protesi al seno più difficili le diagnosi per cancro

Un gruppo di ricercatori canadesi, tramite il quotidiano The Sun ​hanno lanciato l'allarme per le donne che hanno protesi al seno.

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 25.09.2012

Le donne che hanno protesi al seno dovrebbero sempre dirlo al proprio medico e ai tecnici che operano gli screening. Infatti queste donne avrebbero una maggiore probabilità di sviluppare un tumore al seno senza che questo venga diagnosticato con anticipo, proprio a causa della presenza delle protesi.

Un gruppo di ricercatori canadesi, tramite il quotidiano The Sun hanno lanciato l’allarme per le donne che hanno protesi al seno. Per queste donne può infatti succedere che il tumore venga scoperto quando è in stato avanzato o quando addirittura ha già sviluppato delle metastasi. Secondo i ricercatori le donne con protesi al seno hanno tre volte il rischio di ricevere una diagnosi di tumore in stato avanzato e le probabilità di morire per il tumore sarebbero del 30%.

La ricerca ha considerato 40mila donne con protesi di cui 409 con il cancro. “Le protesi sono radiopache. Esse possono ostacolare – hanno sottolineato gli studiosi – la visualizzazione del tessuto durante una mammografia”.

Per questo i medici hanno chiesto che siano eseguiti più aprfonditi sull’argomento.

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