E’ stato dato al 28esimo Congresso europeo sul trattamento e la ricerca sulla Sclerosi Multipla, l’annuncio che è di Genova il primo paziente affetto dal sclerosi multipla che sarà curato con le cellule staminali mesenchimali.
La cura con le staminali ha come obiettivo la creazione di farmaci che possano essere efficaci contro la malattia. La sperimentazione è condotta nell’ambito del progetto Mesems che è finanziato in parte dalla Fondazione italiana sclerosi multipla (Sism) e coinvolge una decina di Paesi: l’Italia ne è capofila.
Il paziente è in cura presso il Centro sclerosi multipla dell’Universita’ di Genova il cui responsabile è il dottor Antonio Uccelli. Il paziente è stato arruolato a luglio scorso.
“E’ stato arruolato a luglio – spiega Uccelli – e le staminali gli sono state trapiantate a settembre”. La speranza, sottolinea l’esperto, “é arrivare ad ottenere farmaci a base di staminali che riescano a bloccare la malattia e riparare i tessuti danneggiati quando possibile”.
Dopo anni con le stesse terapie dovrebbe essere
ora di cambiare terapia, auguro un buon lavoro a tutti i medici che anno in cura il malato di SM e che vada tutto a buon fine, grazie.