Secondo una ricerca dell’Università di Tel Aviv il parto può essere un evento traumatico paragonabile ad un attacco terroristico o ad un incidente d’auto. Lo studio , pubblicato sul giornale WAS Imaj sostiene che un terzo delle donne viva il parto come un evento traumatico di questa portata. Il tipo di trauma viene identificato con il nome Post-Traumatic Stress Disorder (PTSD)
I ricercatori hanno intervistato 89 donne dopo il parto in età compresa tra i 20 e i 40 anni, prima fra i 2 e i 5 giorni dopo il parto e poi di nuovo un mese dopo il parto. Il 25,9 per cento ha mostrato sintomi post-traumatici, il 7,8 per cento soffriva solo parzialmente di sintomi post-traumatici e il 3,4 per cento ha mostrato sintomi di PTSD in piena regola. Fra i sintomi flash-back del travaglio, la riluttanza a parlare del parto e le palpitazioni cardiache quando invec e se ne parla e una certa riluttanza a considerare l’ipotesi di avere un altro bambino.
Secondo il prof. Strous, uno dei fattori è il dolore. La maggior parte delle donne più traumatizzate non avevano seguito nessuna terapia del dolore “Più era presente il sollievo dal dolore e minore era la probabilità della donna di sviluppare i sintomi di PTSD post-partum’, ha spiegato . Tra le donne che non hanno sviluppato eventuali sintomi di PTSD, solo il 48 per cento aveva partorito naturalmente.
L’80% delle donne ha dichiarato di aver provato disagio perchè nude e il 67% ha descritto le gravidanze precedenti come traumatiche. Inoltre anche la paura del dolore e la paura per la propria incolumità e per quella del bambino hanno giocato un ruolo importante. Tutti questi fattori non erano influenzati dall status socioeconomico, dal livelol di istruzione e dal credo religioso.