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Trasformare cellule della pelle in cartilagine presto possibile

Scritto da Chiara Pane il 11.01.2011
Da pelle umana presto si otterrà cartilagine

Da pelle umana presto si otterrà cartilagine

Attraverso i risultati di alcuni esperimenti su topi adulti, Noriyuki Tsumaki e la squadra di ricercatori dell’Università di Medicina di Osaka, annunciano che, se i risultati si confermassero anche nell’uomo, presto si potrebbe realizzare una terapia che permetta la riparazione delle lesioni della cartilagine utilizzando le cellule della pelle del paziente stesso.

La cartilagine ialina, costituita principalmente da condrociti, immersi in un’abbondante sostanza amorfa intercellulare, costituisce lo scheletro embrionale e negli adulti permane in corrispondenza delle superfici articolari, ovvero alle estremità delle ossa, curandosi di ammortizzare gli urti e di lubrificare le articolazioni.

Le ferite o i danni della cartilagine ialina, spesso, portano alla formazione della fibrocartilagine, un tessuto cicatriziale o alla formazione di nuovo tessuto osseo che produce un deterioramento della crescita o osteoartrite. Tuttavia, la rigenerazione della cartilagine potrebbe divenire una cosa possibile se gli scienziati riuscissero a sviluppare un metodo per generare nuovi condrociti. A tal fine, Noriyuki Tsumaki e il team di ricercatori dell’Università di Medicina di Osaka, hanno effettuato degli esperimenti. Hanno utilizzato fibrolasti isolati dalla palle di un topo adulto e hanno inviato proteine, che erano state precedentemente utilizzate per indurre la pluripotenza, insieme ad un fattore che promuove lo sviluppo verso i condrociti. Ciò generava cellule con caratteristiche simili ai condrociti e produceva cartilagine quando era iniettato nei topi.

I ricercatori credono che ciò rappresenti un importante passo verso l’introduzione di una terapia che permetta la riparazione delle lesioni della cartilagine, semplicemente utilizzando cellule della pelle del paziente stesso.

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